L'appuntamento internazionale ha celebrato l’avviata collaborazione fra l’Associazione “Rotta di Enea”, la “Virgil Society” di Londra e il dipartimento di Filologia e critica delle Letterature antiche moderne dell'UniSi
SIENA. Si è tenuto a Siena l’incontro internazionale “A Thousand Ways We’ll Find”. Aeneas from Troy to London”, che ha celebrato l’avviata reciproca collaborazione fra l’Associazione “Rotta di Enea”, la “Virgil Society” di Londra e il dipartimento di Filologia e critica delle Letterature antiche moderne (Dfclam) dell’Università di Siena. L’evento si è svolto il 26 ottobre presso il complesso universitario San Niccolò.
Dell’Associazione “Rotta di Enea” hanno parlato nel primo intervento le archeologhe Nicoletta Cassieri e Alessandra Gatti. Si tratta di un’associazione italo-turca, comprendente al suo interno enti territoriali, il Ministero della Cultura, le ambasciate di Grecia, Albania, Turchia, Tunisia e alcune università italiane e turche, con le principali finalità di promuovere e divulgare il patrimonio culturale e artistico legato al mito di Enea e al racconto virgiliano dell’Eneide, simboli della lunga formazione della cultura mediterranea e delle comuni radici europee, e di favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile basato sulla promozione del patrimonio storico, archeologico e paesaggistico del Mediterraneo.
L’Associazione “Rotta di Enea“ ha di recente ricevuto il riconoscimento di “itinerario culturale” dal Consiglio d’Europa per la rilevanza istituzionale e internazionale,
Al convegno è intervenuto il professor Luke Houghton della “Virgil Society” di Londra e docente all’University College London e al Royal Holloway. Houghton, che ha parlato sul tema “Il viaggio di Enea nell’arte e nella letteratura medievale e rinascimentale”, organizza annualmente una serie di meeting sull’argomento, i cui atti vengono raccolti nell’importante rivista “Proceedings of the Virgil Society”, di cui è editor.
Alice Bolland, dottoranda e docente dell’University College London e insegnante di Classics alle scuole superiori (South Hampstead School di Londra), nonché responsabile della promozione delle iniziative della Virgil Society presso il mondo dei più giovani, ha trattato del personaggio virgiliano di Evandro.
Per il dipartimento è intervenuta la professoressa Filomena Giannotti, che ha ripercorso la notevole presenza del capolavoro virgiliano e del personaggio di Enea in vari interventi che sui mass media hanno accompagnato la recente pandemia (“Noi siamo Enea”: l’Eneide ai tempi del Covid-19).
L’iniziativa ha interessato anche scuole superiori senesi, sono infatti intervenuti numerosi studenti del liceo scientifico Galileo Galilei e del liceo classico Enea Silvio Piccolomini.
Il dipartimento di Filologia e critica delle Letterature antiche moderne ha stipulato con la “Rotta di Enea” un protocollo d’intesa per comuni percorsi scientifici e culturali già nel marzo del 2021, e nella successiva estate la stessa Associazione ha stabilito, attraverso una Letter of Intent, uno stretto collegamento con la prestigiosa “Virgil Society” di Londra. Quest’ultima, fondata nel 1943, promuove un approfondimento delle radici culturali dell’Europa, e ha avuto come suo primo presidente il celebre poeta, e premio Nobel per la letteratura, T. S. Eliot, di cui è particolarmente importante e famosa la prolusione del 1945, proprio alla Virgil Society, “What is a Classic”, che identifica in Virgilio il classico fondamentale per tutta la cultura europea.