Gli errori sono stati confermati da analisti nazionali ed internazionali
																		                                                                                            SIENA. E’ ormai da tempo che a Siena siamo abituati a  dire addio a tante cose, basti pensare alla situazione dell’Università, sommersa  dai debiti e priva di un piano di risanamento, o del mondo del lavoro di Siena e  del suo Hinterland.
Adesso anche la Consob ha certificato quello che  molti sapevano, ma che a Siena si continua a negare: la Fondazione Mps è scesa  al 48,142% del capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena dopo la cessione di  450 milioni di azioni privilegiate e la loro conversione in ordinarie; un evento  di una enorme gravità, non solo formale ma anche sostanziale ed un tradimento di  un impegno, visto che la maggioranza aveva garantito che non sarebbe mai  avvenuto.. In pratica, “Addio Siena”… e se qualcuno pensa poi di risalire  sopra il 50%, sappia che questo potrà avvenire solo grazie a pesanti  indebitamenti ed all’azzeramento degli utili, finora distribuiti a pioggia ed in  modo clientelare sul territorio, ma comunque distribuiti.
Questo, cari Senesi, è il risultato che è stato  prodotto sul nostro territorio dai professionisti della politica targata PD e  dal management della banca, con le sue scellerate scelte. Questo è ciò che  questa Città, in modo attonito, inerme, disincantato e servile, ha permesso ed  ha certificato ed accettato anche con l’ultimo esito elettorale. Sono stati  troppo pochi i cittadini responsabili, e liberi intellettualmente, che hanno  avuto il coraggio e la responsabilità di esporre dati certi e analisi serie  degli errori compiuti nella gestione degli Enti senesi; errori puntualmente  confermati da analisti nazionali ed internazionali.
In una città “normale” ci si sarebbe potuti  aspettare una reazione veemente e collettiva, soprattutto negli ambienti di una  “vera” sinistra, articoli di fuoco e strali rivolti ai soliti noti che negli  ultimi anni hanno permesso, con la loro politica, amministrativa e manageriale,  che ciò avvenisse. Ci si sarebbe aspettati tavoli di discussione multicolori,  che elaborassero proposte e possibili soluzioni ad un problema che è destinato  ad aggravarsi non poco ed a minare sia la proverbiale certezza e sicurezza del  lavoro al Monte, che vedrà 1400 posti di lavoro in meno nella nostra Città, sia  i contributi della Fondazione al sociale e all’economia del  territorio.
Invece, a Siena, niente! Silenzio assoluto.  Capiamo quello della maggioranza: ha basato tutta la campagna elettorale sul  “tutto va bene, Madama la Marchesa”: cosa dovrebbero dire a distanza di meno di  un mese (30 cortissimi giorni)? Ma l’opposizione? Perché  tace, perché non  si fa né sentire né vedere?  Perché in Consiglio comunale si discetta,  inutilmente, di referendum, una questione importante ma comunque una questione  nazionale, e non si parla dei problemi di Siena? I cittadini senesi l’hanno  votati per questo, per parlare di quisquilie? Tutte le Associazioncine che  vivevano con la manna della Fondazione, perché tacciono? Sono tutti così succubi  della “nomenclatura del disastro”, tanto da non avere nemmeno il coraggio di  aprire bocca? Ma cosa c’è sotto?
Il nostro non è e non vuole essere un attacco  pregiudiziale e di parte, ma vuole essere un richiamo a tutti i Cittadini Senesi  ad un maggiore impegno per tutelare la propria Città e le sue Istituzioni, e per  stimolare la nuova Amministrazione a non perpetuare gli errori della precedente  che, con il censurabile metodo di minimizzare tutto e negare le evidenze, ha  portato Siena in questa inaspettata quanto pesante crisi. I problemi ci sono  tutti, hanno bisogno di essere esaminati, affrontati e, speriamo, risolti con il  contributo di tutte le migliori professionalità della Città; sta al nuovo  Sindaco dimostrare coerenza e buon senso, dopo aver basato il suo programma  sulla discontinuità con gli errori del passato e sull’attenzione ai requisiti e  alle professionalità.
Lega Nord Toscana – Segreteria  Provinciale di Siena
                                        		
					                                            
                                    


		
 
                                                                
                                


