SIENA. Il gup di Siena Ilaria Cornetti ha disposto che la ragazza che ha denunciato di essere stata violentata nel corso di una festa in una abitazione del centro storico senese, nella notte tra il 30 e il 31 maggio del 2021, sarà sentita in sede di incidente probatorio, come chiesto dal pm Serena Meniccucci e dalle difese.
Sotto accusa in questa vicenda sono il calciatore del Genoa Manolo Portanova, suo zio Alessio Langella, e un amico, Alessandro Cappiello. La posizione di un minorenne sarà, invece, esaminata dal tribunale dei minori di Firenze.
L’atto istruttorio ammesso dal gup si terrà in una forma parzialmente protetta, tenuto conto della giovane età della ragazza e della sua situazione psicologica. La vittima, cioè, sarà sistemata in una stanza, da sola, con l’assistenza di una persona di fiducia collegata in voce e in video con l’aula dell’udienza dalla quale i difensori degli imputati porranno le loro domande. L’incidente probatorio è previsto per il 25 e il 26 luglio prossimi.
“Questa modalità – ha sottolineato l’avvocato Gabriele Bordoni, legale del calciatore – ci permetterà di fare domande direttamente alla ragazza. Ma ho delle perplessità sui mezzi tecnologici da utilizzare: ci vuole infatti una buona tecnologia con un audio e un video adeguati che ci permettano di osservare chi risponde, la sua espressione, la sua faccia. Molti processi famosi si sono risolti osservando proprio il modo con cui una persona ha risposto alle domande”.






