SIENA. Dal Comitato provinciale Anpi Siena riceviamo e pubblichiamo.
“La cacofonia di questi giorni, la tragedia che si sta consumando nello scenario ucraino a seguito dell’aggressione imperialista della Russia di Putin, richiedono un momento di riflessione fondata sulla competenza e sulla affidabilità delle testimonianze. Con tale fine Anpi sta organizzando una serie di incontri pubblici, partendo da una Conferenza sulla pace, prevista per i primi di maggio, promossa insieme al Coordinamento per la democrazia costituzionale e a Nonunadimeno Siena, di cui daremo presto i dettagli, invitando fin da ora la cittadinanza.
Dobbiamo rilevare che le notizie circa l’adesione dell’Anpi provinciale di Siena al costituendo Coordinamento senese contro la guerra sono prive di fondamento, dato che il documento diffuso non rispecchia il lavoro comune che avrebbe dovuto portare a una piattaforma condivisa.
Crediamo nell’importanza dell’impegno di soggetti diversi per il perseguimento di obiettivi comuni, su cui si è basato lo stesso patto resistenziale e che ancora oggi cerchiamo di coltivare. Non possiamo però condividere iniziative che coinvolgano il nome dell’Anpi in un coordinamento che non riconosce la condivisione del metodo come primo fondamento di ogni passaggio politico successivo.
Ci impegniamo a lavorare per arricchire il dibattito e la conoscenza sul tema della pace, invitando fin d’ora quanti vorranno proseguire in una strada da percorrere insieme, alla pari, parlando di pace e facendo della pace un obiettivo da far diventare metodo”.






