Neomamme e gestanti possono avere i propri spazi

di Aurora Mascagni
SIENA. Il Comune di Siena celebra la giornata dell’8 Marzo con due iniziative tutte al femminile all’insegna della sensibilizzazione e della solidarietà sociale. La realizzazione di due importanti progetti è stata infatti presentata nella mattinata di stamani in città, alla presenza delle autorità e di vari soggetti territoriali: si tratta dei “Parcheggi rosa” e di “Bimbox”.
Il primo dei due progetti, quello dei “Parcheggi rosa”, è stato inaugurato lungo Viale Vittorio Veneto alle ore 11. Si tratta di un’iniziativa rivolta alle gestanti e alle neomamme. In San Prospero è stata realizzata la segnaletica orizzontale e verticale a segnalazione dei posti auto che agevolino gli spostamenti delle donne in dolce attesa o con bimbi piccoli; le stesse aree di sosta speciale sono state create anche in altre aree strategiche della città, nelle vicinanze dei principali parcheggi (“San Francesco”, “Santa Caterina”,” Il Campo”,” Il Duomo”) e anche fuori dalle mura (Colonna San Marco, parcheggio “I Tufi”, zona Cerchiaia, impianti sportivi dell’Acquacalda, Policlinico “Le Scotte”, Circolo Arci Coroncina, Coop di Taverne, di San Miniato e delle Grondaie, Stazione Ferroviaria). In totale gli stalli auto riservati alle donne saranno 51.
“Con l’inaugurazione dei “Parcheggi rosa” vogliamo rendere la città più a misura di donna, di mamma e di bambino. Nel giorno della Festa delle donne volevamo dare un segnale concreto di attenzione alla mobilità delle donne in gravidanza e delle mamme”. Queste le parole del sindaco Franco Ceccuzzi, che ha presieduto all’inaugurazione del parcheggio insieme all’assessore alle Pari Opportunità, Paola Rosignoli. Ceccuzzi ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione dei cittadini ad una maggiore consapevolezza sul fronte dell’accessibilità, partendo dalle piccole cose concrete. Il progetto dei parcheggi “al femminile” nasce dall’impegno sinergico di molte realtà territoriali che, insieme all’amministrazione comunale, hanno dato vita all’idea: l’Ospedale delle Scotte, Unicoop, Coop Centro Italia e Siena Parcheggi.
Dopo la presentazione di “Parcheggi rosa”, le autorità e la stampa si sono spostate presso Palazzo Berlinghieri dove, alle ore 12, è stata illustrata la realizzazione di “Bimbox”, un secondo progetto rivolto alle donne in gravidanza e alle neo mamme e decisamente contiguo alla prima iniziativa della mattinata. Il servizio, attivato con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi, prevede l’offerta di spazi e strumenti a misura di bambino in alcune strutture della città. Già dal 2006, anno di attivazione del servizio, alcune strutture ricettive ed esercizi commerciali avevano realizzato delle aree attrezzate per l’intrattenimento e l’igiene dei piccoli. Con l’adesione del Comune di Siena al progetto, da adesso anche alcuni luoghi pubblici, come l’URP, gli uffici Anagrafe e Istruzione, lo Spazio Famiglia di Via Pispini e l’Enoteca Italiana, predisporranno appositi locali ed attrezzature per mamme e bambini. Il servizio “Bimbox” nasce da un’idea della cooperativa “Giocolenuvole”, che da diversi anni offre servizi per l’infanzia e che già al momento della stesura del progetto aveva auspicato il coinvolgimento del Comune e delle Associazioni di categoria; la stessa cooperativa ha coordinato il progetto e organizzato incontri formativi e di sensibilizzazione per gli operatori che ad esso hanno aderito nel corso degli anni.
Il presidente della cooperativa, Caterina Barbetti, ha spiegato che l’idea del progetto è nata dagli stessi obiettivi che accompagnano la nascita di “Giocolenuvole”, ossia la conciliazione dei tempi di vita con quelli del lavoro, oltre alla promozione della cultura dell’infanzia. La cooperativa riconosce nel bambino, fin dai primi giorni di vita, un possessore di diritti in qualsiasi ambiente esso sia. Conciliare la sfera lavorativa dei genitori, quella familiare e quella privata è una necessità e una priorità sociale sulla quale è doveroso lavorare in maniera globale, prendendo in analisi anche le difficoltà esistenti al di fuori degli ambienti domestici e di quelli destinati all’educazione. Da qui nasce il progetto di “Giocolenuvole”, costruire degli spazi “a prova di bambino”, che permettano ai genitori di muoversi con i figli senza difficoltà, in modo che averli con loro non diventi un inconveniente ma una scelta libera e consapevole, sia nel tempo libero che nell’adempimento delle necessità quotidiane, dalla spesa nel centro commerciale sino alla coda in un ufficio pubblico.
Come ha evidenziato l’assessore Rosignoli, è necessario “gestire l’inadeguatezza delle donne”, ovvero trasmettere loro la sicurezza di potersi muovere con i propri figli piccoli, grazie all’esistenza di luoghi predisposti dove poter gestire la loro igiene o dove farli distrarre durante i tempi di attesa. Rosignoli ha sottolineato l’importanza che la città segua il bambino fin dalla prima infanzia, accogliendolo all’interno di uno spazio che risponda alle sue esigenze e necessità. In questa ottica si muove dunque l’amministrazione comunale che, con i progetti presentati questa mattina, ha voluto dimostrare il proprio impegno alla tutela di due categorie sociali particolarmente sensibili, quella delle neo mamme e quella dei bambini, offrendo un aiuto concreto alle difficoltà del vissuto quotidiano delle famiglie senesi.
(Foto Corrado De Serio)