Traguardo’ raggiunto con la piccola Lisa nell’ambito di “Born in library”. Berti: “Qualità, progettualità e cura del patrimonio, degli utenti, degli spazi"

L’iscrizione numero 7000, non a caso avvenuta nell’ambito del progetto “Born In Library” pensato proprio per fidelizzare gli utenti fin dalla più tenera età, determina un bilancio anche su altre attività. Il patrimonio librario ha continuato a crescere ed in questi anni ha visto un incremento di quasi 12mila unità. E’ passato da 42998 libri nel 2013 ai 55396 del 2021 (al 30 settembre) di cui 1748 sono dvd, presenti per la prima volta nel 2014 in 230 unità. Dato questo a cui vanno aggiunti i fondi antichi.
Anche le iscrizioni sono proseguite con un incremento di ben oltre il 300 per cento rispetto al 2013 (anno di riferimento per il trasferimento della biblioteca nei nuovi spazi dell’Accabì) quando erano 2008.
Presenze e prestiti hanno subito invece una battuta d’arresto rispetto alla crescita continua che aveva caratterizzato il trend. Nel 2020 sono state oltre 12mila le presenze (meno delle metà rispetto al 2019 quando erano state oltre 32mila) e quasi 12mila i prestiti (oltre la metà rispetto al 2019). Cifre su cui si attesta anche il 2021 non ancora concluso. “La pandemia, con le chiusure e la nuova organizzazione che ha caratterizzato la ripartenza, ha interrotto la tendenza di crescita ma non certo l’entusiasmo – dice Berti – Gli iscritti sono cresciuti e le persone hanno continuato, quando possibile, a venire in biblioteca e a fruire in sicurezza dei servizi disponibili. Segno che questo spazio di socialità, studio e formazione continua ad essere partecipato dalla comunità e merita un impegno costante per continuare a crescere”.
Foto: utente numero 7000