Sabato 11 settembre dalle ore 16 nel Parco dell’Acqua, con numerosi ospiti nel rispetto delle norme anti Covid-19

RAPOLANO TERME. Giunge alla 30esima edizione il premio “Goccia d’oro al merito della solidarietà”, organizzato dalla Confraternita di Misericordia di Rapolano e dal Gruppo Donatori di sangue Fratres Serre e Rapolano e dedicato, quest’anno, a tutto il mondo del volontariato impegnato nell’emergenza sanitaria da Covid-19. Sabato 11 settembre, a partire dalle ore 16, il Parco dell’Acqua di Rapolano Terme ospiterà, con il patrocinio del Comune, la manifestazione, che darà spazio e voce alle associazioni di volontariato in Italia e sul territorio rapolanese, dove i volontari sono pari a circa il 70 per cento della popolazione. La manifestazione sarà aperta al pubblico nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19.
Il programma. La manifestazione prenderà il via alle ore 16 con la Santa Messa in suffragio di tutti i volontari morti in operazioni di solidarietà, che sarà celebrata da Monsignor Franco Agostinelli, Correttore nazionale delle Misericordie d’Italia. L’appuntamento continuerà con un dibattito sul ruolo del volontariato nel presente e nel futuro e sulla sua sopravvivenza e valorizzazione una volta superata la pandemia, alla presenza, fra gli altri, di Alessandro Starnini, sindaco di Rapolano Terme; Pierpaolo Sileri, sottosegretario al Ministero della Salute; Simone Bezzini, assessore alla sanità della Regione Toscana; Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale della Regione Toscana; Francesca Appolloni, assessore del Comune di Siena con delega a sanità, e servizi sociali, e Giuseppe Panzardi, direttore della centrale operativa 118 per Siena e Grosseto.
L’appuntamento entrerà, poi, nel vivo con l’assegnazione del premio “Goccia d’oro al merito della solidarietà” a Domenico Giani, presidente della Confederazione nazionale Misericordie d’Italia; Fabrizio Pregliasco, presidente dell’Associazione nazionale Pubbliche Assistenze; Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e Vincenzo Mauro, presidente dell’Associazione Donatori di Sangue Fratres. A unire tutti i riconoscimenti è la motivazione del premio “Goccia d’oro al merito della solidarietà”, assegnato “per la civiltà e l’amore che hanno dimostrato tramite i loro valorosi volontari nei confronti delle persone colpite da Covid-19”. Una “Goccia d’oro al merito della solidarietà” andrà anche a un volontario della Misericordia di Rapolano e a un volontario del Gruppo Donatori di sangue Fratres Serre e Rapolano, come riconoscimento per l’impegno delle due associazioni sul territorio. La cerimonia sarà presentata, come negli anni scorsi, da Roberto Amen, vicedirettore Rai, Paolo Bernardi, della testata giornalistica regionale della Rai e Giuseppe Carrisi, regista, scrittore e giornalista del Giornale Radio Rai.
La manifestazione “Goccia d’oro al merito della solidarietà” è nata 30 anni fa su iniziativa dei volontari di Rapolano Terme partendo dal concetto che per costruire una società più fraterna e solidale c’è bisogno dell’apporto di tutti, e quindi di ogni goccia. Da allora l’iniziativa è cresciuta a livello nazionale e internazionale e, nel corso degli anni, la Goccia d’Oro, artistica goccia in lamina d’oro dall’alto valore simbolico, è stata assegnata a volontari locali, personalità di rilievo nazionale, istituzioni pubbliche e private, associazioni e testate giornalistiche radio-televisive che si sono distinti in operazioni di solidarietà o nella collaborazione con i servizi di volontariato.