5a di ritorno del campionato di basket, con Siena senza Lavrinovic
di Umberto De Santis
SIENA. All’ora di pranzo del sabato, subito dopo aver concluso la seduta di rifinitura come al solito preceduta dalla la riunione tecnica la Mens Sana è partita alla volta di Roma, dove domenica pomeriggio alle ore 18:15 giocherà contro l’Acea (diretta televisiva Canale 3 Toscana).
Ancora una volta in stagione la Mens Sana si troverà ad affrontare un’avversaria con dieci giorni di riposo nelle gambe e il tempo di preparare la sfida adeguatamente, mentre il team senese ha avuto ben due allenamenti a disposizione. La squadra è tranquilla e la battuta di arresto in Eurolega a Bilbao è stata smaltita. Non così le scorie fisiche, con Lavrinovic e Stonerook che già venerdì si sono allenati a parte.
Il pivot lituano sicuramente non sarà in campo a Roma: le tre partite disputate in pochissimi giorni tra Coppa Italia e Top 16 sono troppo per la sua schiena da poco operata. Sperando che la fascite plantare che ha tenuto a riposo Andrea Michelori nei giorni scorsi abbia finito di creargli problemi.
Il coach Pianigiani presenta la gara: “Un’altra partita molto difficile, perché veniamo da una decina di giorni lontano da casa tra Torino e Bilbao e con quattro partite nell’ultima settimana. Questo, in una situazione fisica già precaria, ci ha creato qualche problema, ma siamo consapevoli che adesso abbiamo questo ulteriore micro-ciclo di 4 partite nei prossimi giorni (dopo Roma, ci saranno Real Madrid, Milano e Varese ndr) in cui vogliamo resistere, consolidare la nostra posizione in campionato e possibilmente andare avanti in Europa, prima di avere una pausa per l’All star game, che per noi può essere molto importante per recuperare.
In più c’è il valore di Roma, una squadra che ha sempre dimostrato il suo grande potenziale offensivo, che viene da due vittorie consecutive e che, come è normale che succeda, contro di noi alzerà i toni agonistici e difensivi, perché ha i giocatori che hanno l’esperienza per farlo e per giocare partite di questo genere.”
L’uscita di Milano e Cantù dall’agone dell’Eurolega, potrà far concentrare le due formazioni sul campionato, in cui la Mens Sana conserva un vantaggio di sei lunghezze sull’Emporio Armani, seconda con Bologna e Sassari, e otto sulla Bennet, nel gruppo delle terze. Quindi una gara sottocontrollo dove il risultato, paradossalmente, serve più ai romani che ai toscani. Infatti l’Acea, decima a 18 punti in compagnia di Caserta e Biella, ha ancora molte speranze di poter accedere ai play off, distanti solo quattro punti e con dodici partite ancora in calendario. Assente Crosariol tra i padroni di casa, la prevendita in biglietteria è volata in alto.
Coach Marco Calvani in conferenza stampa al Palazzetto dello Sport di piazza Apollodoro alla vigilia del match ha detto: “La partita di domani non credo abbia bisogno di grandi presentazioni, Siena nell’ultimo lustro ha dimostrato, e continua a dimostrare, di essere la migliore squadra in Italia e sicuramente una squadra di altissimo livello anche in Eurolega. Guardiamo a noi stessi, sappiamo che quello di domani è un impegno gravoso, importante e non facile. Se dovessimo vedere solo quello che è il roster di Siena, la sua forza, la sua organizzazione, come sta in campo, forse dovremmo rimanere a casa e non presentarci (solito discorso di tutti i coach avversari che a Siena non incanta nessuno ndr), mentre invece, con rispetto e consapevolezza di chi affrontiamo, non andremo certo in campo con le orecchie basse ma anzi con grande determinazione e voglia di potere e volere fare il risultato”.