Apertura poco mossa per le borse europee, dopo l’annuncio di ieri della statunitense Moderna sull’efficacia del proprio vaccino contro il coronavirus.
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 21.350 punti. Poco distanti dalla parità anche il Cac 40 di Parigi (+0,15), il Dax di Francoforte (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%).
Le notizie positive relative allo sviluppo di un vaccino potrebbero aggiungere un ulteriore driver alla rotazione settoriale verso settori ciclici maggiormente colpiti dalla pandemia, a discapito di titoli più difensivi come i tecnologici.
Gli investitori sperano che un vaccino possa consentire una riapertura stabile delle economie il prossimo anno, anche se la distribuzione si presenta come una sfida difficoltosa.
Il tutto mentre persistono i timori su una ripresa economica sostenibile mentre prosegue la diffusione del virus in tutto il mondo. Prosegue infatti l’escalation della pandemia in Europa e negli Stati Uniti, con la media settimanale dei nuovi casi Usa cresciuta in ogni stato.
Atteso nel pomeriggio un discorso del presidente della Bce, Christine Lagarde, mentre ieri è arrivato il veto di Polonia e Ungheria al pacchetto bilancio dell’Unione europea per contestare il meccanismo che lega l’erogazione dei fondi Ue alla tutela dello Stato di diritto.
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attesa questo pomeriggio dei dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale Usa a ottobre. Il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,185, mentre il dollaro/yen viaggia a 104,5.
Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,3%) a 44 dollari e il Wti (+0,1%) a 41,4 dollari, mentre oggi è in agenda il meeting del Comitato di monitoraggio dell’Opec.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 119 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Bper (+1,7%), Leonardo (+1,7%), Tenaris (+1,2%), Saipem (+1,2%) e Atlantia (+1,1%)
Fonte MarketInsight






