Il gruppo di opposizione chiede "quante pratiche sono state presentate presso gli Uffici Comunali ai sensi del Regolamento in oggetto e quante sono state definite e concluse formalmente ad oggi"

SIENA. E’ stata presentata una interrogazione sulla mancanza di risultati concreti del regolamento che la Giunta volle pomposamente chiamare “sblocca cantieri”. In realtà le pratiche urbanistiche vanno avanti a rilento e non è stato sbloccato un bel niente. Questo il testo dell’interrogazione:
Premesso che:
– a dicembre 2019 il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza un Regolamento di semplificazione e correzione delle difformità nei procedimenti edilizi
– questo regolamento è stato presentato come una “svolta epocale per le procedure edilizie in città”, che permette di prevedere “tempi certi per i rogiti”, presentandolo come un’autentica misura “sblocca cantieri”
– in realtà sembrerebbe che ben poche pratiche di questo genere siano state risolte positivamente dagli Uffici Comunali nei mesi successivi all’approvazione del Regolamento in oggetto ed anzi numerosi cittadini, imprese e professionisti ci stanno segnalando un anomalo protrarsi dei tempi di conclusione delle pratiche edilizie ed urbanistiche
Tutto ciò premesso, si chiede al Sig. Sindaco di
– precisare quante pratiche sono state presentate presso gli Uffici Comunali ai sensi del Regolamento in oggetto e quante sono state definite e concluse formalmente ad oggi
– dettagliare quante pratiche sono state accompagnate dalla prevista perizia giurata
– stilare un primo bilancio sui risultati di un provvedimento presentato come “svolta epocale sull’edilizia”, in relazione alla minima consistenza del numero di procedure definite concretamente in virtù della nuova normativa approvata dal Consiglio Comunale nel dicembre 2019
– se non sia il caso di potenziare gli uffici e gli organici preposti al rilascio delle pratiche edilizie ed urbanistiche, vista la lentezza con cui vengono esaminate e concluse attualmente le procedure