
I futures sull’azionario Usa si muovono leggermente contrastati, preannunciando un avvio incerto, mentre restano monitorati gli sviluppi sul fronte dei rapporti commerciali, del contrasto al coronavirus e dell’andamento economico globale.
Ieri a Wall Street il Nasdaq ha guadagnato lo 0,8% mentre lo S&P500 ha chiuso a +0,4%, entrambi su nuovi massimi storici. Debole invece il Dow Jones (-0,2%).
Permane l’attenzione sui segnali di disgelo tra Stati Uniti e Cina dopo che le due superpotenze hanno confermato l’impegno a rispettare l’accordo di Fase 1.
Riflettori anche sulle novità in tema di nuovi vaccini e trattamenti anti-Covid, sebbene non cessino i timori per la diffusione della pandemia, e sui segnali relativi all’andamento dell’economia.
Nel frattempo dall’agenda macro odierna è emerso che nella settimana terminata il 21 agosto l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un calo del 6,5%, dopo il -3,3% della precedente settimana.
Inoltre, il dato preliminare di luglio degli ordini di beni durevoli ha evidenziato un incremento dell’11,2% su base mensile, superiore rispetto al +4,8% previsto dagli analisti, dopo il +7,7% di giugno (dato rivisto da +7,6%).
Cresce intanto l’attesa per il discorso di domani del presidente della Fed Powell, da cui potrebbero emergere indicazioni di politica monetaria e spunti operativi.
Occhi infine puntati sul 31 agosto quando, a seguito dello split di Apple, il Dow Jones cambierà composizione con l’uscita di Exxon Mobil, Pfizer e Raytheon Technologies e il contestuale ingresso di Salesforce.com, Amgen e Honeywell.
Fonte MarketInsight