Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, in un mercato che beneficia dell’ottimismo sui progressi fatti nello sviluppo di un vaccino contro il coronavirus, mentre entra nel vivo la stagione delle trimestrali Usa.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno invertito la rotta dopo una partenza in ribasso terminando sui massimi intraday. Il Dow Jones ha guadagnato il 2,1%, lo S&P 500 l’1,3% e il Nasdaq lo 0,9%.
Contrastati stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha chiuso in rialzo dell’1,5% nonostante la Bank of Japan abbia abbassato le previsioni di crescita in seguito alla crisi sanitaria. Shanghai, invece, arretra dello 0,4%, mentre Hong Kong oscilla sulla parità.
L’istituto centrale giapponese ha lasciato invariata la propria politica monetaria avvisando sui rischi al ribasso per l’economia, prevedendo una contrazione del Pil tra il 4,5% e il 5,7% quest’anno dal calo del 3-5% atteso in precedenza.
Il sentiment degli operatori è sostenuto dai risultati positivi su un vaccino annunciati dalla società biotech statunitense Moderna, dopo aver ottenuto la produzione di anticorpi in tutti i pazienti testati in una sperimentazione iniziale.
Sul fronte delle tensioni tra Washington e Pechino, il governo cinese ha accusato gli Usa di intromettersi negli affari della Cina, sostenendo che la Casa Bianca stia abusando delle denunce sui diritti umani per indebolire le compagnie cinesi.
Intanto, l’amministrazione Trump ha emesso un’ordinanza per porre fine allo status speciale di Hong Kong con gli Stati Uniti e firmato una legge per sanzionare i funzionari cinesi responsabili delle repressioni dei dissidenti politici nell’ex colonia britannica.
Fonte MarketInsight






