Il Nasdaq ha segnato ieri il nuovo record storico ad un passo da quota 10.000 punti, mentre lo S&P500 torna in positivo da inizio anno, in scia all’ottimismo per il report del mercato del lavoro, pubblicato a fine della scorsa settimana, migliore delle attese e per la riapertura dal lockdown della città di New York.
Avanzano in modo deciso anche sia lo S&P500 (+1,2%) che il Nasdaq (+1,1%) e soprattutto l’indice delle small caps (+2%). VIX in ripresa di oltre cinque punti percentuali a quota 25,8.
Wall Street spera in ulteriori stimoli da parte della Federal Reserve durante la riunione di domani.
In evidenza ancora il settore energia (+4,5%), malgrado il calo del petrolio (-3,4%) a quota 38,2 dollari al barile con l’Arabia Saudita che non estenderà il suo taglio volontario di un milione di barili al giorno oltre la fine di giugno.
Oro che recupera un punto percentuale risalendo al di sopra della soglia psicologica dei 1.700 dollari l’oncia.
Mercato obbligazionario stazionario con il rendimento del Tbond che si attesta a quota 0,90%.
Sul mercato valutario, il dollaro continua la sua fase di debolezza e rimane intorno a 1,13 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight







