Seduta negativa per le borse asiatiche in scia al calo di Wall Street e appesantite dai timori di una seconda ondata di Covid-19 e dalle parole di Powell sulla ripresa dell’economia.
Il numero uno della Fed ha accantonato per il momento l’ipotesi di tassi negativi ma ha anche sottolineato che lo scenario dei prossimi mesi resta molto incerto.
A pesare sui mercati anche le parole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui il virus potrebbe diventare endemico e che tutto il mondo dovrà imparare a conviverci.
Nel frattempo il Giappone si sta preparando ad alleggerire lo stato di emergenza sebbene rimangano i timori che ci possa essere una crescita esponenziale delle infezioni e dei decessi come è successo negli Stati Uniti e in Brasile.
Il primo ministro Shinzo Abe dovrebbe tenere una conferenza stampa a mercati chiusi per spiegare i prossimi passi del paese.
Tra le materie prime le quotazioni del greggio proseguono nel timido recupero con il Brent a +0,34% a 29,29 dollari al barile e il Wti a +1,23% a 25,6 dollari.
Poco mosso l’oro dopo i guadagno degli ultimi due giorni a 1.713 dollari l’oncia.
I nuovi timori sulla seconda ondata della pandemia pesano sui listini cinesi con Shanghai a -0,7% e Shenzen a -0,5%. In rosso anche Hong Kong a -1,3%.
Più nette le perdite degli indici giapponesi in attesa delle parole del premier con il Nikkei a -1,5% e il Topix a -1,7%.
Il tutto dopo il secondo calo consecutivo di Wall Street in scia alle parole di Powell e dell’Oms con il Nasdaq a -1,55%, l’S&P500 a -1,75% e il Dow Jones a -2,17%.
Fonte MarketInsight







