Il secondo incontro verte su "Robot come cervelli umani?"
 
																		                                                                                            SIENA. In che modo le funzioni del cervello possono essere riprodotte  da robot? Come è possibile fare in modo che un robot pensi, ricordi,  riproduca sensazioni e azioni? Saranno esperti da tutto il mondo a dare  risposte a queste domande, durante l’evento scientifico dedicato alla  robotica, che si svolgerà mercoledì 9 maggio, a Siena, presso il  dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Ateneo senese. Al  “Workshop on Robotics and Neuroscience”, quest’anno alla sua seconda  edizione, parteciperanno alcuni fra i più noti scienziati dagli Stati  Uniti, dal Giappone e da molti paesi dell’Europa, che discuteranno delle  recenti acquisizioni scientifiche nella robotica e nelle neuroscienze,  discipline ormai strettamente correlate.
Durante il seminario verrà affrontato proprio il tema attuale della possibile integrazione tra questi ambiti di studio con l’obiettivo di acquisire nuove conoscenze sul funzionamento del cervello umano durante la produzione di linguaggio e azioni. Saranno inoltre approfonditi i meccanismi di apprendimento e di funzionamento dei nuovi robot e le possibilità di interazione cervello/macchina, nell’ottica dello sviluppo socio-comunicativo delle relazioni interpersonali e delle interazione con i robot. Altro tema di confronto tra studiosi saranno le applicazioni della robotica in ambito riabilitativo assistenziale. L’incontro è organizzato dal professor. Domenico Prattichizzo, del dipartimento di Ingegneria e dal dottor Simone Rossi del dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Siena.
                                        		
					                                            
                                    Durante il seminario verrà affrontato proprio il tema attuale della possibile integrazione tra questi ambiti di studio con l’obiettivo di acquisire nuove conoscenze sul funzionamento del cervello umano durante la produzione di linguaggio e azioni. Saranno inoltre approfonditi i meccanismi di apprendimento e di funzionamento dei nuovi robot e le possibilità di interazione cervello/macchina, nell’ottica dello sviluppo socio-comunicativo delle relazioni interpersonali e delle interazione con i robot. Altro tema di confronto tra studiosi saranno le applicazioni della robotica in ambito riabilitativo assistenziale. L’incontro è organizzato dal professor. Domenico Prattichizzo, del dipartimento di Ingegneria e dal dottor Simone Rossi del dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Siena.
 


 
		
 
 
                                                                
                                



