CHIUSI. Domani (21 ottobre), alle 10, gli studenti dell’istituto comprensivo Graziano da Chiusi e dell’Einaudi-Marconi partecipano a una “lezione” dedicata all’energia pulita, tenuta all’ombra delle tettoie “fotovoltaiche” di Chiusi scalo. Saranno presenti il vicesindaco Fausto Bardini e l’assessore alle attività produttive Stefano Scaramelli.
L’impianto, capace al tempo stesso di dare ricovero a una trentina di auto e di trasformare la luce solare in energia elettrica, è stato costruito di recente grazie a un contributo che copre parte dei circa 300 mila euro di costo, attraverso il bando del Ministero dell’ambiente denominato “Fotovoltaico di qualità”. Il progetto del Comune di Chiusi ha ottenuto un’ottima valutazione, collocandosi al settimo posto della graduatoria nazionale, sicuramente per la sua impostazione innovativa. Prevede la sinergia con un soggetto privato selezionato attraverso un bando di gara, che consente una remunerazione al Comune. Insomma, si è trattato di una scommessa che ha dato risultati tangibili. Ed ora i ragazzi della terza della secondaria di primo grado, assieme ai futuri operatori e tecnici dell’industria elettrica che frequentano l’istituto Marconi, possono prendere visione del nuovo impianto, che verrà descritto sia per gli aspetti strutturali che per quelli strettamente legati alla produzione di energia. La realizzazione ed il relativo investimento sono stati della ditta Termosolare, con la quale il Comune ha stipulato un accordo proficuo: consente di far arrivare alle casse pubbliche 8mila euro all’anno, pari a una quota della vendita di energia lasciata libera dal soggetto privato. “Senza utilizzare risorse comunali – afferma l’assessore Stefano Scaramelli – è stata realizzata un’opera che riqualifica un parcheggio e che dà un contributo alla difesa dell’ambiente”.
L’iniziativa con le scuole, come sottolinea il vicesindaco Fausto Bardini “intende sensibilizzare i giovani e gli abitanti di Chiusi sull’importanza della produzione di energia pulita, sempre più a portata di mano, anche per i semplici cittadini. Ad esempio – aggiunge Bardini – si possono utilizzare i finanziamenti agevolati messi a disposizione dal Comune e dalla Banca Valdichiana, che hanno acceso l’interesse verso il fotovoltaico, con diversi impianti finanziati nelle ultime settimane”.
L’impianto, capace al tempo stesso di dare ricovero a una trentina di auto e di trasformare la luce solare in energia elettrica, è stato costruito di recente grazie a un contributo che copre parte dei circa 300 mila euro di costo, attraverso il bando del Ministero dell’ambiente denominato “Fotovoltaico di qualità”. Il progetto del Comune di Chiusi ha ottenuto un’ottima valutazione, collocandosi al settimo posto della graduatoria nazionale, sicuramente per la sua impostazione innovativa. Prevede la sinergia con un soggetto privato selezionato attraverso un bando di gara, che consente una remunerazione al Comune. Insomma, si è trattato di una scommessa che ha dato risultati tangibili. Ed ora i ragazzi della terza della secondaria di primo grado, assieme ai futuri operatori e tecnici dell’industria elettrica che frequentano l’istituto Marconi, possono prendere visione del nuovo impianto, che verrà descritto sia per gli aspetti strutturali che per quelli strettamente legati alla produzione di energia. La realizzazione ed il relativo investimento sono stati della ditta Termosolare, con la quale il Comune ha stipulato un accordo proficuo: consente di far arrivare alle casse pubbliche 8mila euro all’anno, pari a una quota della vendita di energia lasciata libera dal soggetto privato. “Senza utilizzare risorse comunali – afferma l’assessore Stefano Scaramelli – è stata realizzata un’opera che riqualifica un parcheggio e che dà un contributo alla difesa dell’ambiente”.
L’iniziativa con le scuole, come sottolinea il vicesindaco Fausto Bardini “intende sensibilizzare i giovani e gli abitanti di Chiusi sull’importanza della produzione di energia pulita, sempre più a portata di mano, anche per i semplici cittadini. Ad esempio – aggiunge Bardini – si possono utilizzare i finanziamenti agevolati messi a disposizione dal Comune e dalla Banca Valdichiana, che hanno acceso l’interesse verso il fotovoltaico, con diversi impianti finanziati nelle ultime settimane”.
