Accordo raggiunto con i due professionisti già impegnati con l'Academy
SIENA. Sebastiano Cencini e Mirco Cinci saranno i due fisioterapisti della prima squadra e del settore giovanile. Entrambi già a Siena con l’Academy nelle ultime due stagioni, Cencini e Cinci lavoreranno in tandem con le squadre mensanine che potranno contare su due professionisti di alto livello.
Sebastiano Cencini, nato il 2 aprile 1986 a Sinalunga, si è laureato in Fisioterapia all’Università degli Studi di Siena e ha fatto un Master in Fisioterapia applicata allo sport sempre nell’ateneo senese. Il suo curriculum è emblematico dell’alto livello di professionalità che metterà al servizio della Società: ha lavorato per tre anni con il Volley Monza, club di serie A1, per due anni (dal 2012 al 2014) con la Mens Sana Basket e dal 2011 lavora con la Nazionale italiana di volley maschile, con la quale ha vinto una medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio e una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di questa estate a Tarragona.
“Sono molto felice di aver raggiunto questo accordo con la Mens Sana Basket: è la parola più sincera per descrivere le mie sensazioni a poche ore dalla firma. Sono ottimista e spero che ci sia la possibilità di vivere una bella annata sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista sportivo”.
Sebastiano, che ha anche trascorsi a livello amatoriale sul parquet – “ma tra basket e volley non saprei scegliere” -, ha già le idee chiare sulla tipologia di lavoro che porterà avanti con Cinci: “Gli obiettivi sono diversi, con la prima squadra visto che si tratta di atleti professionisti è opportuno basare il lavoro su prevenzione e gestione dei recuperi; per il settore giovanile, la priorità è supportare lo sviluppo fisico, atletico e tecnico dei ragazzi per farli crescere nella maniera migliore”.
Al suo fianco lavorerà, come detto, Mirco Cinci, nato a Siena il 22 marzo 1993 e laureato in Fisioterapia all’Università degli Studi di Siena. “Conosco in parte l’ambiente Mens Sana – afferma – e finora mi ha dato tanto, in particolare mi ha fatto innamorare del basket che fino a due anni fa seguivo soltanto da tifoso. Per me questa nuova esperienza è uno step importante a livello lavorativo, ho un po’ di tensione positiva e spero di fare bene”.
