
SIENA. “Oggi a Siena in Assemblea ATO c’è stata una indegna bagarre riguardo i crediti della tassa sui rifiuti.
Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli anche in qualità di Presidente dell’assise che regola e controlla il sistema dei rifiuti della Toscana meridionale, ha dovuto assistere alla conclusione anticipata dell’assemblea per mancanza di numero legale.
Si doveva discutere il Programma delle attività 2018 e il Piano della Performance, e dopo numerosi emendamenti proposti dallo stesso rappresentante del comune di Terranuova, al momento di votare la delibera nel suo complesso, il rappresentante del comune, sede della discarica di Podere Rota, ha abbandonato l’aula facendo venire meno il numero legale.
L’argomento era scottante: i crediti TIA.
Poco prima era stata approvata a maggioranza una delibera di “ricognizione della reale volontà assembleare circa il ribaltamento in tariffa dei crediti TIA.
Nel 2013 infatti l’allora Direttore Generale aveva sottoscritto l’atto aggiuntivo al contratto con SEI Toscana che prevede il trasferimento in tariffa, quindi a carico dei cittadini, circa 13 milioni di euro derivanti da mancati incassi delle vecchie società di gestione, dando per approvata in tal senso una delibera assembleare del dicembre dello stesso anno. La delibera in questione non conteneva nessuna indicazione al proposito. L’odierna delibera ha riportato l’effettiva volontà dei sindaci sul tema, tuttavia approvata a maggioranza, con l’astensione di numerosi sindaci, tutti di area PD.
Sembra proprio che i crediti TIA debbano essere il pomo della discordia tra chi proprio non li vorrebbe caricare sui cittadini e coloro che invece sembrano del tutto indifferenti all’argomento.
Visto il comportamento tenuto, appare indubbio che i sindaci del PD non siano dalla parte dei cittadini e lavorino per la controparte che deve dei soldi ai cittadini, ovvero per il sistema SEI, che tanto duramente è stato colpito dalla Magistratura.
I Sindaci del PD stanno lavorando per ribaltare in tariffa altri costi che dovrebbe sopportare il gestore. Dopo avere nominato un nuovo DG di ato che doveva sistemare lo scempio precedente, i sindaci del PD, di fatto, lo sfiduciano bocciando le sue proposte che potrebbero riportare giustizia ed equità.
Riteniamo poco seri i comportamenti di alcuni sindaci del PD , noi vogliamo una vera discontinuità rispetto alle dinamiche della SEI toscana. I cittadini di tutta la Toscana Meridionale devono sapere quanto accade in seno ai CDA; noi vigileremo su queste manovre, e chiediamo il voto a Fratelli d’Italia per rafforzare una reale tutela degli interessi degli utenti.
FDI SIENA