LIVORNO. Diciannove persone sono state colpite da misure cautelari per il furto di carburanti da un deposito di Livorno. Il direttore della struttura e tre addetti della sala controllo dello stesso avrebbero rivenduto i carburanti a dei gestori compiacenti di 13 distributori delle province di Livorno, Pisa, Massa, Pistoia e Siena. Dalle cisterne ne sono spariti 500 mila litri che, rivenduti a prezzo pieno, avrebbero permesso ai ricettatori di incassare 750 mila euro. Il presunto traffico illecito e’ stato scoperto dalla polizia stradale e da quella portuale di Livorno.
Sono in esecuzione 12 decreti di sequestro di altrettanti impianti di distribuzione in varie province toscane.