
“Siamo convinti che ieri – continua Meloni – sorvolando con il suo aereo la nostra Provincia e recandosi da Ampugnano alle Ville di Corsano in macchina, il presidente del consiglio abbia potuto constatare di persona quanto, negli anni, questo territorio abbia mantenuto intatta la sua bellezza, senza mai perdere di vista quel connubio armonico tra sviluppo e salvaguardia dell’ambiente. Ha potuto quindi toccare con mano come mai qui da noi, il Pd e il centrosinistra, grazie alla capacità di governo dei suoi amministratori riesca a ottenere risultati straordinari e ad essere forza di maggioranza da oltre 60 anni”.
“Qui gli amministratori “comunisti”, iscritti al ‘Partito dell’odio e dell’invidia’– continua Meloni – lavorano ogni giorno, dentro alle istituzioni, per garantire ai cittadini quel benessere e quella qualità della vita che molti ci invidiano, persino nella Verde Padania. Qui i nostri sindaci non hanno niente da imparare da quei presunti “paladini del territorio” che al nord vorrebbero fregiarsi di quella cultura di buongoverno che qui da noi ha messo radici lontane nel tempo. Qui lavoriamo per farci carico dei problemi delle persone, senza aver bisogno di fomentare paure ed odio, ma cercando di fare squadra per sperimentare nuove forme di inclusione e partecipazione. Qui il Pd grazie ai suoi 136 circoli, ai volontari, a tutti gli iscritti e simpatizzanti è una forza popolare e radicata sul territorio che stacca di molte lunghezze sia il Pdl che la Lega Nord che insieme non raggiungono il 30 per cento”.
“Ancora non sappiamo se il presidente del consiglio acquisterà o meno la tenuta in Provincia di Siena – dice Meloni – la speranza però è che in futuro, oltre che venire in visita privata, riesca a trovare il tempo per una visita ufficiale nelle nostre terre. Da molti mesi, infatti, le istituzioni senesi hanno chiesto, con lettere e telegrammi ufficiali, al premier e al suo governo una serie di incontri per affrontare questioni che stanno a cuore ai cittadini e al nostro territorio: dalla crisi dei distretti del camper a quella del cristallo e della pelletteria; per arrivare alle difficoltà dell’Ateneo e agli investimenti su strade e ferrovie. Noi da Siena, rimaniamo in attesa di sue notizie, tenuta o non tenuta”.