Daini e siccità mettono a dura prova i vigneti

GAIOLE IN CHIANTI. (a. p.) Ritratto di una vigna azzerata dall’appetito famelico dei daini che si buttano su qualsiasi cosa in questo momento è sempre verde e brucabile (solo le viti) e quel po’ di malvasia da vinsanto sospesa fra le foglie basali che seccano, la voglia di arrendersi delle viti alla siccità imperante e quei grappoli rimasti in sospeso fra la voglia di seccare o di aver pazienza e resistere fino alla pioggia che non arriva e alla speranza di tirar fuori una vendemmia normale da un’annata che di normale non ha proprio niente.