Gli alunni che si sono distinti sul tema “Ricordi di viaggi o viaggi immaginari” sono Giada Barabesi, Chiara Ciompi, Benedetta Casella, Daniele Cultrera e Monica Bastiani
SIENA. Cinque borse di studio da 100 euro ciascuna nel nome e nel ricordo dell’amico tragicamente scomparso. Sono quelle consegnate lunedì 5 giugno, per il quarto anno consecutivo, dalla Pia Fondazione Riccardo Cingottini a cinque alunni della scuola secondaria di primo Grado Domenico Beccafumi di Presciano dell’Istituto Comprensivo Jacopo della Quercia di Siena. I cinque studenti si sono distinti sul tema “Ricordi di viaggi o viaggi immaginari”. A ricevere la borsa di studio sono stati Giada Barabesi (disegno), Chiara Ciompi (diario), Benedetta Casella (foto), Daniele Cultrera (poesia) e Monica Bastiani (racconto). I 5 ragazzi sono stati premiati al circolo Arci di Casetta di fronte ad un folto pubblico di insegnanti e genitori dal presidente della Pia Fondazione Riccardo Cingottini, Vincenzo Riccucci e dalla dirigente scolastica Lucia Regola. Tra gli interventi anche quello di Don Savino Mazzini che fu l’artefice, 50 anni fa, della nascita della scuola media a Taverne d’Arbia. La giornata è stata allietata inoltre da uno splendido spettacolo, Grease, interpretato dagli alunni della scuola
Le borse di studio sono un’iniziativa della Pia Fondazione Riccardo Cingottini, nata 25 anni fa per ricordare un amico tragicamente scomparso in un incidente stradale, che opera con iniziative di solidarietà anche in collaborazione con le altre associazioni di volontariato, nel territorio di Taverne d’Arbia e Arbia Scalo tra i comuni di Siena ed Asciano.
