La partita si è svolta sul diamante di Castellina Scalo, domenica pomeriggio

CASTELLINA SCALO – E’ finita 13 a 3 per i Red Jack di Castiglione della Pescaia la prima partita di Spring Training della Chianti Banca, disputata sui 7 inning domenica pomeriggio sul diamante di Castellina Scalo.
La formazione bianconera si presenta in difesa con un nove composto dal lanciatore partente Sacchi, il ricevitore Querci (una batteria che lo scorso anno giocava nel campionato Cadetti), Castillejos prima base, Guerrini seconda base, Rodriguez in terza e Drusiani all’interbase. Gli esterni, da sinistra a destra, Hernandez, Polanco e Miraglia.
I Red Jack, ricchi di ex giocatori di Ibl e serie A federale, rispondeva con un line up composto da Taviani (esterno sinistro), Riccucci (esterno centro), Di Vittorio (interbase), Valeri (terza base), Righeschi (ricevitore), Falini (esterno destro), Funzione (prima base), Fiorini (battitore designato), Aprili (seconda base), mentre sul monte di lancio il partente era l’ex bianconero Alessandro Medaglini.
Nel primo inning la gara è sostanzialmente dominata dai lanciatori, con entrambe le squadre che riescono a piazzare in base i terzi del turno in battuta (Valeri, singolo all’esterno sinistro, per i Red Jack e Castillejos, singolo al centro, per i bianconeri), ma nella seconda ripresa Castiglione della Pescaia mette il turbo, con un big inning che frutta ai maremmani ben 7 punti e Siena che, in attacco, non riesce più a trovare continuità nel box.
Al 3’, con Hernandez che sostituisce Sacchi sul monte, la difesa bianconera non riesce più ad arginare gli avversari, che segnano altri tre punti (0-10).
Al 4’, però, con l’entrata di Castillejos, prima, e di Martinez, poi, in pedana in batteria con Guerrini dietro il piatto di casa base, la partita si stabilizza ed i bianconeri riescono a fermare l’attacco avversario, che segna solo con un fuoricampo all’esterno sinistro dell’ex Jolly Roger Riccucci su Martinez.
In compenso l’attacco bianconero si rianima e riesce a segnare tre punti al 6’, fissando la partita sul 13-3 finale.
“Abbiamo alternato tutti i giocatori a disposizioni, provandoli in più ruoli. Abbiamo visto cose positive e cose negative. Dobbiamo ancora lavorare sulla difesa, mentre per quanto riguarda l’attacco siamo riusciti a mettere la palla in gioco, a terra, facendo lavorare la difesa avversaria, anche se contro il loro partente abbiamo realizzato solo una valida (singolo all’esterno centro di Castillejos al primo)”, è il parere unanime di Giusti, Carta e Mignola a fine gara.