
CASTELNUOVO BERARDENGA. (A. P.) Sulla carta la parte più pregiata e caratteristica di Castelnuovo Berardenga, (ovvero l’accesso a Villa Chigi, la torre dell’orologio, alcuni vicoli e un paio di piazzette) è racchiusa e protetta dal vincolo della Zona a Traffico Limitato, che comporta il veloce carico e scarico e la rimozione celere degli automezzi da parte di residenti e non.
Di fatto, per chiunque, passando, non si nota la differenza fra un normale parcheggio e una zona regolamentata al traffico, in cui le macchine soggiornano e pernottano a piacimento di chi le conduce, venendo a creare disagi anche per l’ingresso delle abitazioni.
I vigili dicono che ogni tanto ci fanno un giro ma sono sotto organico, pur essendo la zona a due passi dal loro ufficio, i Carabinieri, come i vigili, qualche volta hanno redatto delle multe, ma non serve a disincentivare la maleducazione e l’inosservanza delle regole.
Si tratta di una ZTL a parole, inosservata nei fatti, dove un’ambulanza (per i lavori fermi, ma aperti da mesi in via Fiorita) e l’ingorgo delle macchine in sosta, troverebbe non poche difficoltà nelle operazioni di soccorso e manovra.
Situazione veramente imbarazzante, dove la maleducazione e l’inciviltà regnano nel facendo finta di niente, salvo poi trovarsi, in caso di necessità, ad affrontare le solite paginate di giornale perchè l’ambulanza non gira o perchè qualche turista incazzato dallo scempio meccanico in una zona chiusa e blindata al traffico fa notare la cosa e s’inc…. di brutto. E a ragione.
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