Presentata la pubblicazione, edita dal Comune di Siena, che raccoglie gli interventi riportati nei saggi dei tecnici comunali che hanno diretto i lavori
SIENA. E’ stato presentato questo pomeriggio (24 marzo) il Quaderno de La Balzana dedicato ai lavori di restauro che hanno interessato le opere e il sistema di illuminazione della Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico. All’appuntamento l’assessore al bilancio Massimo Bianchi, Veronica Randon, Paolo Ceccotti e Caterina Biagini.
La pubblicazione, editata dal Comune di Siena, e curata dall’Ufficio Stampa, con la grafica e l’impaginazione di GraficDesign, raccoglie tutti gli interventi, appena conclusosi, che, nel dettaglio, sono stati riportati nei saggi dai tecnici comunali che li hanno diretti in prima persona. Dopo un’apertura, di taglio prettamente storico, curata da Veronica Randon della direzione Cultura e grandi eventi, i saggi a firma dell’ing. Paolo Ceccotti della direzione Lavori Pubblici e Ambiente e dell’arch. Caterina Biagini della direzione Edilizia. Il primo incentrato sull’adeguamento e messa a norma del sistema di illuminazione della Sala, il secondo sul restauro delle opere d’arte e decori che, in questo spazio, si trovano.
Come ha evidenziato l’assessore Bianchi “sulla parete di ingresso è stata collocata la lapide mutila (seconda metà del Quattrocento primi decenni del Cinquecento) che riporta l’iscrizione “viva el populo/in eterno difen(z)/ore della libertà e della giustizia. Ed è al popolo senese che questa Sala oggi ritorna in tutto il suo splendore, pronta tra pochi mesi a consegnare alla storia della città un periodo amministrativo e ad aprirsi a una nuova pagina di storia cittadina”.
La Sala delle Lupe a nuova luce raccoglie, quindi, gli studi e le varie fasi di realizzazione di una serie di lavori, coordinati, nel loro insieme, dall’ing. Marco Massimo Pignata, e una ricca documentazione fotografica, che resteranno a memoria e consultazione per quanti, a vario titolo, abbiano necessità di approfondire la conoscenza su questo importante spazio di palazzo Pubblico.
L’amministrazione comunale, infatti, con la pubblicazione, negli anni, dei Quaderni monografici, ha aggiunto testimonianze scritte alle progettualità eseguite.
Il patrimonio esistente in questo importante spazio di Palazzo Pubblico – come hanno scritto il Sindaco Maurizio Cenni e il Vicesindaco Mauro Marzucchi, nella presentazione del libro, rappresenta <<un’azione di restauro profonda per recuperare e consolidare il patrimonio esistente>>. Un’attenzione, questa, che permetterà un miglior uso della Sala, spesso luogo di incontri ufficiali e presentazioni pubbliche, e, al contempo, il mantenimento ottimale di un luogo così conosciuto, per le tante frequentazioni, dalla città tutta, perché ingresso principale del Palazzo Pubblico. Dall’appendice documentaria, a corredo, la stessa attenzione, nel tempo, dimostrata dalle varie amministrazioni che si sono succedute per conservare, al meglio, questo atrio monumentale.