Letto il messaggio del presidente Napolitano

SIENA. Per la prima volta a Siena il coordinamento senese dell’associazione LIBERA CONTRO LE MAFIE ha ricordato oggi (22 marzo), sotto la rocca Salimbeni, la memoria delle vittime innocenti delle mafie i cui nomi, come consuetudine in questa Giornata sono stati letti dal palco di “Libera contro le mafie a Siena” alternati da musica suonata dall’orchestra della scuola media San Bernardino, da canzoni, dal calore e dai ritmi della banda Bandao, da performances teatrali a cura di Paola Lombardi, Tommaso Innocenti e Francis Sannicandro, perchè la cultura della legalità genera bellezza e arte e si diventa creativi quando si ha un passato, quindi la memoria delle vittime delle mafie è un tassello fondamentale per costruire impegno e per mantenerla viva c’è bisogno della resposnabilità di tutte e di tutti.
Oltre ai nomi delle vittime è stato letto il messaggio che il presidente Napolitano ha mandato a don Ciotti, fondatore sedici anni fa di LIBERA insieme a Rita Borsellino, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno verso le Vittime Innocenti delle Mafie svoltasi a Potenza il 19 marzo definendola “un momento di autentica riflessione sul coraggio di chi, per la difesa di valori di legalità e giustizia, ha sacrificato la vita. Di queste testimonianze di impegno civile (…) è ricca la storia d’Italia”.
Alla manifestazione è intervenuto il responsabile di Libera Toscana, Andrea Bigalli, che ha sottolineato la necessità di adottare misure legali in materia di lotta alla corruzione che rendano possibile una maggiore trasparenza nelle amministrazioni pubbliche perchè “la corruzine minaccia il prestigio e la credibilità delle istituzioni, inquina e distorce gravemente l’economia, sottrae risorse destinate al bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica”. Bigalli ha riferito anche che i familiari delle vittime delle mafie e alcuni parlamentari hanno chiesto di istituire il 21 marzo come Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie.
Il coordinamento senese è stato presente, con un pullman, anche alla manifestazione nazionale che si è svolta a Potenza il 19 marzo. L’associazione LIBERA è attiva a Siena da quasi un anno ed è spesso presente nei vari mercatali della provincia per diffondere i prodotti coltivati da cooperative nei terreni confiscati alle mafie, prodotti che trovano difficoltà persino ad essere venduti nelle zone di produzione, prodotti che sono il simbolo concreto della legalità e della restituzione sociale del maltolto delle mafie.