Superate le 12mila presenze della scorsa edizione, 150 artisti, 18 concerti, due dei quali in esclusiva nazionale. P
CHIANCIANO TERME. Oltre i numeri e i record, le persone. E la magia. Si potrebbero riassumere con queste poche parole le “notti magiche” della XVII edizione della Festa della Musica di Chianciano Terme. Cosa c’è di infatti di più magico nel vedere un festival fatto di sorrisi e accoglienza in un momento storico come quello che stiamo vivendo?
La XVII edzione della Festa della Musica & Selvaggina in tavola è stata soprattutto questo.
Superate le 12mila presenze della scorsa edizione, 150 artisti, 18 concerti, due dei quali in esclusiva nazionale. Più di 80 richieste di partecipazione alla serata di apertura dedicata alle band locali e soprattutto, non ci stancheremo mai di ripeterlo, 200 volontari di ogni età senza dei quali nulla di questo sarebbe stato possibile.
Risultati ci riempiono il cuore di gioia – afferma Carlo Beligni Direttore Artistico del Festival – e che ogni anno ci fanno gettare il cuore oltre l’ostacolo. Quando arriva la festa della Musica Chianciano si trasforma e ci fa ben sperare per il futuro.
Oltre alla programmazione artistica, che quest’anno è finalmente tornata a brillare con dei nomi degni di un festival di rilievo, gli apprezzamenti più grandi ci sono giunti per la nostra area ristoro, segno evidente che l’unione fra Arci Caccia e Collettivo Fabrica in un unico comitato organizzativo sta portando i suoi frutti. Un plauso particolare va a No Dump che a curato l’allestimento dell’area relax e della’area giochi, dedicata ai bambini di ogni età.
Un ringraziamento speciale va sicuramente al Comune di Chianciano per il sostegno ed il supporto al nostro festival, a tutte le attività commerciali che hanno contribuito e agli albergatori che hanno ospitato artisti, staff tecnico e giornalisti e ai gestori del bar del Parco Fucoli per la loro disponibilità.