"Appena è iniziato a nevicare, infatti, avevamo fatto scattare l'organizzazione tipica di questi casi" dice il presidente dell'azienda trasporti pubblici

SIENA. “Voglio innanzitutto esprimere un sincero ringraziamento ai nostri dipendenti per l’impegno e l’abnegazione che hanno prestato nel gestire una situazione straordinaria come quella dei giorni scorsi a causa delle abbondanti nevicate che hanno fortemente interessato tutto il territorio di nostra competenza. I disagi per i nostri passeggeri non sono mancati ma, vista la particolarità della situazione, abbiamo cercato di fare il possibile per attenuarli, lavorando fino a notte fonda”. Con queste parole il Presidente di Tiemme Spa, Massimo Roncucci, traccia un esame sulla gestione del trasporto pubblico nelle zone di Siena, Arezzo, Firenze e Grosseto dopo la neve caduta nei giorni scorsi e del successivo problema del ghiaccio.
“Nei comuni di Siena, Arezzo e Firenze – spiega Roncucci – si è verificata una nevicata eccezionale che, in alcune zone in particolare, ha reso molto complicato far muovere i nostri pullman, nonostante l’utilizzo delle catene. Appena è iniziato a nevicare, infatti, avevamo fatto scattare l’organizzazione tipica di questi casi, installando le catene sugli autobus extraurbani ed urbani presenti all’interno dei nostri depositi sul territorio e attivando il pronto intervento per raggiungere i bus già in circolazione sul territorio. Purtroppo, anche numerosi dei nostri mezzi sono poi rimasti completamente bloccati nel traffico che si è accumulato su alcune arterie provinciali e comunali. Abbiamo comunque svolto il nostro servizio fino alla tarda notte di venerdì 17 dicembre, cercando di portare a casa tutti gli utenti presenti a bordo dei nostri mezzi e raggiungendo zone particolarmente disagiate. Uno sforzo indispensabile e doveroso da parte nostra ma per il quale desidero ringraziare i nostri dipendenti che si sono prodigati nel gestire la situazione”.
“Terminata l’emergenza di questi giorni – conclude Roncucci – è però indispensabile aprire una riflessione con tutti gli enti preposti al controllo del territorio in modo tale da gestire nel migliore dei modi eventi straordinari come quelli dei giorni scorsi. Per quanto di nostra competenza abbiamo già avviato una valutazione interna che ci porterà ad aggiornare il nostro piano neve in modo tale da omologarlo a tutte e quattro le realtà in cui operiamo come azienda unica, ovvero le province di Siena, Arezzo, Grosseto e il comprensorio di Piombino e della Val di Cornia”.