Neve: i mezzi del Comune continuano a operare

SIENA. Ieri sera (17 dicembre), tutta la macchina organizzata ha continuato a lavorare fino circa alla mezzanotte. Questa mattina dalle ore 6 è ripresa l’attività dei mezzi, senza la necessità di essere scortati dalla Polizia Municipale con i lampeggianti accesi, come accaduto ieri pomeriggio. Oltre 600 i quintali di sale già sparsi nelle strade di Siena e questa mattina sono già stati preparati oltre 250 quintali di sale utili per prevenire il rischio ghiaccio. I mezzi continueranno a percorrere la città fino alle 14. Alle 18, saranno di nuovo in funzione per spargere sale e prevenire il rischio ghiaccio. Le temperature, infatti, nella notte dovrebbero scendere ampiamente sotto zero. Domani mattina (19 dicembre), alle 6, di nuovo tutta la macchina comunale sarà attiva per continuare a spargere sale. Nel pomeriggio di domani è previsto un aumento della temperatura e sono probabili le piogge.

Tra questo pomeriggio e la mattina di domani l’amministrazione prevede di impiegare oltre 400 quintali di sale. Continua anche l’attività sui marciapiedi con gli addetti di Siena Ambiente e quelli delle cooperative. Sono 35 le persone impegnate in tutta la macchina organizzativa del Comune, con 11 mezzi a disposizione. Ai mezzi spargisale con lama spazzaneve, che seguono percorsi specifici, si aggiungono infatti  6 mezzi piccoli che effettuano la pulizia delle strade secondarie e sono dotati solo di spargi sale. Nel pomeriggio non ci sarà più bisogno di togliere la neve, solo di spandere sale.

Per quanto riguarda la viabilità, è tornata ad essere scorrevole, ci sono ancora veicoli fermi che è importante rimuovere. Dalle ore 11 di questa mattina non è più in vigore l’ordinanza emessa ieri dal Comune che consentiva il transito in città solo ai veicoli dotati di catene montate o muniti di gomme da neve regolarmente omologate.  Si transita normalmente, dunque. Nel primo pomeriggio di oggi l’obiettivo è quello di riaprire alla circolazione anche via Capua e via Berlinguer. Le strade di Santa Apollinare e Giuggiolo rimarranno chiuse, viste la forte pendenza. Rimarrà chiusa anche la conchiglia di Piazza del Campo: qui infatti non si può spargere il sale che è fortemente corrosivo.