
MONTISI. Dopo la presentazione del Panno realizzato da maestro lodigiano Angelo Savarè, che ha lasciato tutti a bocca aperta per la sua affascinante sintesi di modernità e tradizione, finalmente la parola passa a loro, non solo cavalli, cavalieri, capitani e figuranti ma al vero protagonista, il popolo montisano che lavora incessantemente con entusiasmo e amore per il proprio borgo e per questo evento inimitabile.
Si comincia alle 17, col corteo storico che attraversa il borgo, entra nella Grancia della Repubblica Senese per uscirne poco dopo al seguito del Panno. I costumi sono tutti realizzati dalla passione delle donne di Montisi, alla continua ricerca e aggiornamento. La Grancia imbandierata poi è lo scenario più emozionante, lo spettacolo dentro lo spettacolo. Alle 18,00 esibizione di sbandieratori e tamburini delle 4 contrade sotto lo sguardo vigile della Patrona, Madonna delle Nevi, che domina dall’alto della splendida chiesetta a Lei intitolata.
Alle 18,30 iniziano i giochi. La cacciata da Montisi del feudatario Simone Cacciaconti verrà ricordata celebrata anche quest’anno con tutti gli onori.