La Martinella mette in scena una commedia brillante
SIENA. La Compagnia teatrale La Martinella, impegnata da sempre in spettacoli a scopi benefici, presenterà l’8 novembre, alle ore 21, presso il teatro parrocchiale di Vico Alto, un classico della comicità toscana e senese, I COM-PROMESSI SPOSI, commedia brillante in 3 atti di Tito Zenni per la regia di Marco Landi.
La compagnia è al nono anno di attività; dal 2006 ad oggi ha messo in scena 7 commedie brillanti, riadattando sia testi vernacolari toscani, che testi nazionali. In questi anni la compagnia si è esibita, oltre che a Siena, in vari teatri della provincia: Buonconvento, Montalcino, Colle Val d’Elsa, Torrita, riscuotendo sempre un buon successo di pubblico.
Il gruppo, composto da amici, è nato per dall’ idea di alcuni genitori i cui figli frequentavano la stessa scuola materna e dove era usanza fare una rappresentazione teatrale a fine anno scolastico fatta dai genitori per i figli. Mentre i bambini sono cresciuti e sono andati alla scuola elementare, l’entusiasmo e la voglia di fare teatro non si è spenta nei genitori. Così è nata la Compagnia Teatrale La Martinella, alla quale, cammin facendo, si sono aggiunti negli anni sempre nuovi attori. Lo scopo della compagnia è divertirsi recitando , facendo beneficienza all’interno dei propri spettacoli, devolvendo proventi ed offerte ad associazioni no profit. Ad oggi la compagnia è formata da circa venti persone fra presidente, regista, attori, aiutanti e suggeritore.
Trama della commedia I Com-promessi Sposi: siamo negli anni ’50 in un tranquillo paesino della provincia di Siena. Gli abitanti sono divisi fra la fazione comunista e quella democristiana, in aspro e perenne contrasto, tipico clima ancora da dopoguerra, in perfetto stile Don Camillo e Peppone. Due giovani delle famiglie più in vista delle opposte fazioni si innamorano e decidono di coronare il loro sogno d’amore. Visto il clima che regna nel paese, però, non sarà un obiettivo così facile da raggiungere. La commedia si svolge in 3 atti in un susseguirsi di situazioni comiche, personaggi particolari e stravaganti, nonchè colpi di scena che la rendono allegra e godibile fino alla fine, rivelando uno specchio di vita quotidiana di quel tempo.
La compagnia è al nono anno di attività; dal 2006 ad oggi ha messo in scena 7 commedie brillanti, riadattando sia testi vernacolari toscani, che testi nazionali. In questi anni la compagnia si è esibita, oltre che a Siena, in vari teatri della provincia: Buonconvento, Montalcino, Colle Val d’Elsa, Torrita, riscuotendo sempre un buon successo di pubblico.
Il gruppo, composto da amici, è nato per dall’ idea di alcuni genitori i cui figli frequentavano la stessa scuola materna e dove era usanza fare una rappresentazione teatrale a fine anno scolastico fatta dai genitori per i figli. Mentre i bambini sono cresciuti e sono andati alla scuola elementare, l’entusiasmo e la voglia di fare teatro non si è spenta nei genitori. Così è nata la Compagnia Teatrale La Martinella, alla quale, cammin facendo, si sono aggiunti negli anni sempre nuovi attori. Lo scopo della compagnia è divertirsi recitando , facendo beneficienza all’interno dei propri spettacoli, devolvendo proventi ed offerte ad associazioni no profit. Ad oggi la compagnia è formata da circa venti persone fra presidente, regista, attori, aiutanti e suggeritore.
Trama della commedia I Com-promessi Sposi: siamo negli anni ’50 in un tranquillo paesino della provincia di Siena. Gli abitanti sono divisi fra la fazione comunista e quella democristiana, in aspro e perenne contrasto, tipico clima ancora da dopoguerra, in perfetto stile Don Camillo e Peppone. Due giovani delle famiglie più in vista delle opposte fazioni si innamorano e decidono di coronare il loro sogno d’amore. Visto il clima che regna nel paese, però, non sarà un obiettivo così facile da raggiungere. La commedia si svolge in 3 atti in un susseguirsi di situazioni comiche, personaggi particolari e stravaganti, nonchè colpi di scena che la rendono allegra e godibile fino alla fine, rivelando uno specchio di vita quotidiana di quel tempo.