Suggestivo il contrasto tra i materiali usati
di Aurora Mascagni
SIENA Argento, cristallo, bronzo. Siena è una giovane donna che si abbevera ad uno scroscio d’acqua limpida. Echi di memoria nell’allegoria della città del Palio resa magistralmente da Pierluigi Olla nel suo Masgalano, realizzato per le carriere del 2011 e offerto dall’Associazione Culturale La Diana.
Attraverso un suggestivo contrasto tra i materiali l’artista si riallaccia alla leggenda del fiume sotterraneo tanto ricercato dai nostri antenati, richiamando significati, valori e tradizioni che hanno reso celebre la storia di Siena. Il gesto di Diana/Siena sembra allo stesso tempo raccogliere e generare l’acqua, risorsa preziosa di cui vive e alla quale dà vita. Colpisce, come ha sottolineato il Professor Ciampolini durante la presentazione dell’opera, l’immediatezza del messaggio scolpito in un bassorilievo dal gusto raffinato, realizzato attraverso l’accostamento della fusione in bronzo con il prezioso sfondo in argento.
“Consapevoli dell’importanza dell’acqua, un bene essenziale che sprechiamo sempre di più, cerchiamo di trasmettere, specialmente ai più giovani, insieme all’amore ed al rispetto per quanto ci hanno tramandato i nostri avi, anche il compito di salvaguardare il patrimonio idrico, non solo nostro ma di tutti”. Queste le parole con le quali il Presidente de ‘La Diana’ Piero Ligabue, ha introdotto la presentazione del lavoro del Maestro Olla, che sicuramente è riuscito a rappresentare l’importante contributo profuso dall’associazione a partire dalla sua nascita, nel 1993.
L’acqua e la sua forza generatrice sono ritratti con perizia in quest’opera sicuramente in linea, per i valori storici e culturali che trasmette, con le celebrazioni del 150° anno dell’Unità di Italia, evento al quale Siena ha reso quest’anno omaggio anche attraverso l’istituzione di un premio speciale, quello per il miglior tamburino del Palio di Luglio, realizzato da Antonio Benocci. Dall’acqua alla terra: è lo sfondo tufaceo sul quale si correrà la carriera a fare da cornice a quest’opera, offerta dal Comitato Amici del Palio e dedicata alla memoria di Giovacchino Mencarini, coraggioso tamburino senese che nel 1848 partì volontario nella Prima Guerra di Indipendenza. La storia di Siena si collega a quella nazionale, l’orgoglio cittadino e le emozioni della Piazza si mescolano agli ideali e ai valori che animarono la nascita del Paese.
La cornice dell’Entrone del Palazzo Comunale anche quest’anno ha dato modo a Siena e ai suoi artisti di esprimere pienamente per mezzo delle loro opere la potenza di quel groviglio di sentimenti che la città tutta vive, in attesa del ‘passo della Diana’ che scandirà il ritmo delle carriere dell’anno 2011.
(Foto di Corrado de Serio)