367 mila italiani sono finiti a letto negli ultimi giorni
ROMA. Il pericolo influenza non è ancora scampato, anzi, ci stiamo avvicinando alla sua fase più calda, con un picco di casi. Nell’ultima settimana, infatti, circa 367 mila italiani sono finiti a letto, superando il numero dei casi della settimana precedente: 323 mila. Il livello di incidenza totale registrato nel Paese è di 6,18 casi per mille assistiti. Un quadro delineato dall’ultimo bollettino diramato dalla rete Influnet, sulla base dei dati comunicati nella quinta settimana di sorveglianza del 2014 da 782 medici sentinella. Il livello di incidenza raggiunto finora – si precisa nel rapporto, che si basa sui numeri elaborati dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità – resta comunque inferiore a quello osservato nella maggior parte delle precedenti stagioni influenzali e in totale i casi registrati in Italia dall’inizio della sorveglianza sono arrivati a quota 2,1 milioni. I virus stanno intensificando l’attività in tutte le regioni, ma le più colpite risultano le Marche (con un’incidenza di 20,95 casi per mille assistiti), seguite da Molise (10,96) e Val D’Aosta (10,22). In alcune regioni l’aumento dell’incidenza totale è alimentato soprattutto dal crescente numero di casi osservati fra i bambini. A livello nazionale la fascia d’età da 0 a 4 anni è la più colpita dalle sindromi influenzali, con un’incidenza che ha raggiunto nell’ultima settimana i 18,97 casi per mille assistiti. Seguono i bambini e ragazzi della fascia 5-14 anni (10,49), mentre gli over 65 si confermano i meno colpiti con un’incidenza ferma a 1,92 casi per mille assistiti.