Sabato (27 settembre) la presentazione del volume di Mario Tassoni: "Siena la città delle stelle"

di Annalisa Coppolaro
SIENA. Si tiene il 27 settembre alle ore 17 all’Associazione Archeosofica sez. di Siena in via Banchi di Sopra 72, la nuova presentazione del libro Siena la città delle stelle, di Mario Tassoni ,dedicato a un aspetto poco noto e poco studiato della topografia e della storia senese, ossia il rapporto teorizzato proprio dall’architetto Tassoni tra la concezione spaziale e urbanistica della città e specifici riferimenti agli astri.
”Possibile nutrire scetticismo? Certo, ogni proposta suscita dubbi, interrogativi, riflessioni – scrive Mario Ascheri nella sua prefazione – Ma è anche certo che Siena fu terra di astrologi, cui ci si affidava anche in occasione degli eventi bellici (Montaperti in primis) e di studiosi del cielo imprevedibili…” E Ascheri prosegue citando anche il senese Alessandro Piccolomini, ritenuto nel libro di Tassoni il precursore dell’onomastica astrale.
Un volume affascinante e insolito, quello di Mario Tassoni, senese di adozione e padrone di uno stile chiaro che sembra nato per la divulgazione scientifica alla portata di tutti. Un testo che, nonostante il taglio didattico, riesce ad appassionare e coinvolgere il lettore con una serie di teorie accostate alla storia dello sviluppo urbanistico di Siena a partire dai primissimi secoli della sua esistenza e quindi delle prime porte senesi, la Salaria , la Porta del Verchione e le tre altre forse esistenti, e dallo studio della zona di Castelvecchio, notoriamente la più antica, per poi svilupparsi con un’analisi attentissima e precisa delle fonti, dei vicoli più antichi e caratteristici. Quello che poi è lo sviluppo del libro ci porta verso una serie di interessanti, affascinanti teorie che collegano ad esempio il disegno della città di Siena con la costellazione del Toro: e cita il De Architectura di Vitruvio, che nel libro IX scriveva :”Gli orientamenti ed i movimenti degli astri sono fondamentali per costruire territori, città, edifici…senza questa conoscenza non è possibile costruire una buona architettura”.
Una introduzione sulle costellazioni della volta celeste viene seguita dall’ipotesi effettivamente molto verosimile che la costellazione del Toro sia sovrapponibile al disegno di Siena, dove alle stelle di questa corrispondono ”assi viari, monumenti, chiese, porte della cinta muraria e parti della città di Siena. ” scrive Tassoni, e aggiunge:” La Croce del Travaglio, centro della città e baricentro della triangolazione tra i complessi religiosi di San Domenico, Sant’Agostino e San Francesco, coincide con Aldebaran: la stella più importante e luminosa della costellazione del Toro”.
Straordinaria la parte dove a ogni contrada viene associato un Arcano maggiore dei Tarocchi e una costellazione: tale costellazione si ritrova, secondo Tassoni, nella mappa di ogni rione , per fare un esempio la Bilancia è legata a Castelvecchio, i cui vertici coincidono con la chiesa di San Quirico, il convento di Santa Margherita, l’oratorio di Sant’Antonio da Padova alle Murella e l’incrocio tra Via Castelvecchio e Via San Quirico. Il libro, scritto con uno stile scientifico e allo stesso tempo godibile e chiaro, si conclude con brevi saggi di Fortunato d’Amico, Alessandra Angelini e Simonetta Losi su aspetti insoliti ed affascinanti di Siena e dei suoi legami con il mondo della simbologia astrale e cosmica.
Come dire, un testo che ”legge” la nostra città con occhi nuovi e ci guida alla sua scoperta lungo sentieri mai esplorati prima. E la presentazione di sabato 27 è un evento da non perdere.
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:10.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:115%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;}