Roghi di origine colposa e dolosa
CAGLIARI. Circa quattromila persone, di cui duemila sul campo, sono impegnate sul fronte del fuoco nell’isola con dodici elicotteri della Regione e quattro canadair. Mentre ancora nell’isola e anche in parlamento infuriano le polemiche per la carenza di mezzi aerei per combattere le fiamme, prosegue l’opera di spegnimento dei roghi di Laconi, nell’Oristanese al confine con la provincia di Nuoro, e Villagrande Strisaili in Ogliastra. Il capo della protezione civile regionale mantiene il riserbo sulle cause in attesa dei risultati delle indagini. “Molti roghi hanno origine colposa ma altrettanti sono indubbiamente dolosi”, afferma Cicalo’ sottolineando che “sono in corso le investigazioni”. Da un primo bilancio risulta che sono andati in fumo circa 7.000 ettari di macchia mediterranea e boschi in soli due giorni. Si registra inoltre un ferito grave – un pastore che cercava di salvare il bestiame – e tre intossicati dal fumo. Un operatore del reparto antincendi, inoltre, si e’ fratturato una gamba durante le operazioni di spegnimento di un incendio.