
SIENA. Dal Comune di Siena riceviamo e pubblichiamo. "In merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa locale attribuite a Franco Capaccioli della Filcam – Cigl sulla vicenda del bando di gara per i servizi del Complesso Museale Santa Maria della Scala, il Comune di Siena intende fare alcune precisazioni.
Il bando di gara rispetta completamente quanto previsto dal protocollo sulla gestione dei servizi sottoscritto il 5 dicembre 2005 dall’Amministrazione comunale e dalle organizzazioni sindacali Cigl, Cisl e Uil di Siena, come è facile dimostrare incrociando la lettura del bando con quella del protocollo stesso.
In quanto al caso specifico riportato nelle dichiarazioni di Capaccioli, il Comune di Siena ribadisce che non solo era previsto ed è stato rispettato il punto che prevede l’impegno del soggetto affidatario ad assumere il personale già dipendente dal almeno tre mesi del precedente appaltatore, ma che addirittura il nuovo appaltatore era pronto a riassorbire personale della cooperativa Zelig assunto a tempo indeterminato dopo la pubblicazione del bando e quindi non contemplato nella gara".
Il bando di gara rispetta completamente quanto previsto dal protocollo sulla gestione dei servizi sottoscritto il 5 dicembre 2005 dall’Amministrazione comunale e dalle organizzazioni sindacali Cigl, Cisl e Uil di Siena, come è facile dimostrare incrociando la lettura del bando con quella del protocollo stesso.
In quanto al caso specifico riportato nelle dichiarazioni di Capaccioli, il Comune di Siena ribadisce che non solo era previsto ed è stato rispettato il punto che prevede l’impegno del soggetto affidatario ad assumere il personale già dipendente dal almeno tre mesi del precedente appaltatore, ma che addirittura il nuovo appaltatore era pronto a riassorbire personale della cooperativa Zelig assunto a tempo indeterminato dopo la pubblicazione del bando e quindi non contemplato nella gara".