Le visioni di mondi possibili non potevano concludersi che con la musica "mista" - world music

PIANCASTAGNAIO. I Radiodervish chiuderanno, a Piancastagnaio, la rassegna “Amiata media festival 2011 – Integramundi: visioni di mondi possibili” e i festeggiamenti dedicati al Santo Patrono, Filippo Neri. L’appuntamento è in programma sabato (28 maggio) alle ore 21 in Piazza Castello, dove il gruppo di world music, formato dal barese Michele Lobaccaro e dal palestinese Nabil Salameh, si esibirà dopo la cena nelle cantine medievali delle contrade di Piancastagnaio, offrendo un suggestivo intreccio di musiche di tradizione araba e musica d’autore italiana. Alle ore 19, invece, sarà proiettato, sempre in Piazza Castello, il documentario creato dagli studenti della redazione on-line dell’Amiata media festival, manifestazione organizzata dal Centro territoriale di educazione permanente di Piancastagnaio insieme ai Comuni di Piancastagnaio e Abbadia San Salvatore e la Provincia di Siena, con il sostegno di associazioni e sponsor locali e del Centro sperimentale di cinematografia.
I Radiodervish racconteranno, attraverso la musica, storie di popoli, musiche che si sono mescolate nei secoli e che hanno fatto grandi le civiltà del Mediterraneo, luogo di confine che oggi ci unifica nel momento stesso in cui sembra separarci, ritrovando quelle origini che danno vita a canzoni che sono come piccoli laboratori all’interno dei quali si svelano varchi e passaggi tra Oriente e Occidente.
Per informazioni, prevendite e biglietti per la serata, è possibile contattare la Pro loco di Piancastagnaio telefonando al numero 0577-784134 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo info@prolocopiancastagnaio.it.
I Radiodervish nascono musicalmente nel 1988 con il nome Daravish, che in persiano significa “visitatore di porte”, e si trasformano nel 1996 nella formazione attuale, pensando la radio come strumento capace di fondere i mondi dei due “visitatori di porte”, Michele Lobaccaro e Nabil Salameh. Dopo il primo album, “Lingua contro lingua” – che ha visto la luce nel 1998 ed è stato premiato come miglior disco d’esordio al “Premio Ciampi” – il percorso artistico del gruppo è stato sempre in divenire. La loro musica di matrice world si è evoluta, anche grazie alla stretta collaborazione con Franco Battiato e con molti artisti internazionali, da Noa ad Amal Morkus, da Rim Banna a Nicola Piovani, dai CSI a Jovanotti, Stewart Copeland e l’Orchestra Araba di Nazareth. Definito come il gruppo più rappresentativo dei cambiamenti socio-culturali del Mediterraneo, si è esibito in numerose trasferte europee, da Beirut a Bruxelles, da Atene a Parigi nel prestigioso Théatre de l’Olympia.