L'associazione ha presentato una diffida alla Corte dei Conti
ROMA. Il Codacons non si ferma. Non va proprio già all’associazione dei consumatori che lo stato conceda 3,9 mld al Monte dei Paschi. Oggi alle ore 17 ci sarà l’udienza dinanzi al Tar del Lazio per il ricorso con cui si chiede di bloccare i Monti-bond, domani la sezione di controllo della Corte dei Conti deciderà sulla registrazione del Dpcm recante l’individuazione delle risorse finanziarie per sottoscrivere strumenti finanziari emessi dalla banca.
I consiglieri della Corte dei Conti ed il presidente hanno ricevuto questa mattina una diffida del Codacons (142 pagine di motivazioni tecnico-finanziarie che rendono di fatto impossibile la registrazione del Dpcm), dove si legge – tra l’altro – che “le risorse necessarie per finanziare le operazioni in questione, nonché i correlati decreti di variazione di bilancio a partire dal DPCM 525 del 13 dicembre 2012, non potranno avere alcun tipo di provvedimento autorizzatorio e/o visto da parte di Codesta Ill.ma Corte, atteso, evidentemente, l’esclusivo ricorso ad ulteriore indebitamento da parte dello Stato […] la copertura delle spese, per rispondere ai canoni dell’art. 81, co. 4, Cost., deve in ogni caso essere credibile, sufficientemente sicura, non arbitraria o irrazionale”.
I consiglieri della Corte dei Conti ed il presidente hanno ricevuto questa mattina una diffida del Codacons (142 pagine di motivazioni tecnico-finanziarie che rendono di fatto impossibile la registrazione del Dpcm), dove si legge – tra l’altro – che “le risorse necessarie per finanziare le operazioni in questione, nonché i correlati decreti di variazione di bilancio a partire dal DPCM 525 del 13 dicembre 2012, non potranno avere alcun tipo di provvedimento autorizzatorio e/o visto da parte di Codesta Ill.ma Corte, atteso, evidentemente, l’esclusivo ricorso ad ulteriore indebitamento da parte dello Stato […] la copertura delle spese, per rispondere ai canoni dell’art. 81, co. 4, Cost., deve in ogni caso essere credibile, sufficientemente sicura, non arbitraria o irrazionale”.