
Il Comune ha diffuso, attraverso il sito internet, il periodico Chiusinforma che arriva a tutte le famiglie e un flyer distribuito capillarmente, indicazioni su come difendersi dal fastidioso insetto. Tra gli accorgimenti prescritti si consiglia di eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno. Occorre inoltre verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite, coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere, tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre. Ma bisogna, contemporaneamente, evitare di accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante oppure lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna, gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto, le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni. “Speriamo – afferma ancora Bardini – che i nostri concittadini seguano queste ‘prescrizioni’, che sono indispensabili per limitare la diffusione della zanzara tigre”.