Susanna Cenni certa alla Camera, Alfredo Monaci terzo incomodo al Senato
FIRENZE. Grazie alla legge elettorale in vigore e basandosi sugli ultimi sondaggi elettorali, è possibile fare una previsione quasi esatta dei risultati delle urne e quindi dei candidati che otterranno un posto in Parlamento.
Camera dei Deputati. Il Pd porterà a Montecitorio fra i 22 e i 23 deputati. Certi: Chiara Carrozza, Andrea Manciulli, Elisa Simoni, Marco Donati, Luca Lotti, Susanna Cenni, Dario Nardella, Maria Grazia Rocchi, Caterina Bini, Matteo Biffoni, Dario Parrini, Antonello Giacomelli, Luca Sani, Andrea Rigoni, Paolo Fontanelli, Paolo Beni, Filippo Fossati, Luigi Dellai, David Ermini, Maria Elena Boschi, Silvia Velo e Edoardo Fanucci. Con un risultato particolarmente positivo, ci potrebbe essere posto anche per Federico Gelli, quasi improbabile che possa passare anche Tea Albini. SEL, fra gli alleati, potrebbe ritagliarsi due esponenti, Martina Nardi e Marisa Nicchi, nessuno per il Centro Democratico. Nel centrodestra i posti garantiti per il Pdl dovrebbero essere 6 (Monica Faenzi, Massimo Parisi, Maurizio Bianconi, Marco Martinelli, Gabriele Toccafondi e Simonetta Losi). Solo in caso di exploit verrebbe eletto anche Maurizio Marchetti. Alleati, un posto in ballottaggio tra Fratelli d’Italia (Achille Totaro) o, a sorpresa, la Lega (Manuel Vescovi). Movimento 5 Stelle: 2 o 3 deputati per Beppe Grillo (Alfonso Bonafede e Massimo Artini certi, Marco Tricase possibile), Rivoluzione Civile di Ingroia un solo parlamentare (Flavio Lotti). Alleanza di centro: 1 deputato probabile per l’Udc (Giorgio Guerrini), due per la lista Monti, Andrea Romano e Edoardo Nesi, con qualche possibilità, ma ci vorrà un ottimo risultato, per il senese Alfredo Monaci. Senza speranza gli altri.
Senato. La parte del leone sarà del Partito Democratico. Perciò il Pd e SEL si spartiranno probabilmente 11 seggi. 9 sono già certi del Pd: divisi tra i vincitori delle primarie e cioè Maria Grazia Gatti, Rosa De Giorgi, Andrea Marcucci, Manuela Granarola, Laura Cantini, Donella Mattesini e Marco Filippi. E insieme con loro i due capilista Valeria Fedeli e Claudio Martini, che le primarie le hanno evitate. Se poi per il centrosinistra scatterà l’undicesimo posto, questo dovrebbe andare a Ilaria Santi (Pd) o, con minori probabilità, a Renzo Ulivieri (Sel). I 7-8 seggi che spettano alla minoranza regionale se li divideranno i partiti che superano il quorum regionale, sempre in base agli ultimi sondaggi. Tre seggi toccheranno al Pdl (Matteoli, Verdini, Mazzoni), uno al 5 Stelle (Laura Bottici) e uno a lista Monti (Stefania Giannini). Uno di questi tre rimarrà fuori dalla lotteria dei posti rimanenti, che nell’ordine di probabilità andranno a: Nedo Poli (Lista Monti), Alessandra Bencini (Grillo), con Franco Mugnai (Pdl) possibile outsider in rimonta.