La nuova normativa in vigore dal 19 gennaio prossimo
ROMA. Con la scusa della nuova legge, che si chiama Terza Direttiva Patenti (il nuovo protocollo dell’Unione Europea), diciamo subito che hanno fatto in Parlamento un grande favore alle autoscuole. Infatti saranno aboliti, da sabato 19 gennaio giorno in cui andrà in vigore la nuova legge, i corsi gratuiti che si svolgevano presso le scuole per i 14enni che intendessero conseguire la patente per il motorino. Ma comunque tutta la regolamentazione per i centauri, con la sola eccezione di chi, a oggi, è già in possesso della patente A senza limitazioni, subisce cambiamenti importanti.
Età. Per poter conseguire direttamente la patente illimitata (senza i gradi precedenti) occorreranno non più 21 bensì 24 anni di età. Chi fosse già titolare di patente A2 (ottenibile a 18 anni) dovrà svolgere i due anni di “apprendistato” ma attenzione alla differenza: per il passaggio alla A “senza limiti” bisognerà sostenere una prova pratica. Prova che sarà necessaria a ogni salto di livello compresa di visita medica sempre obbligatori. Invariata l’età necessarie a conseguire la A1 (16 anni, abilita a condurre scooter e moto di 125 cc fino a 11 kW/15 Cv di potenza).
Am. Il nuovo patentino si chiamerà Am per i ciclomotori, si conseguirà a 14 anni (per l’estero valida solo dai 16), con la differenziazione degli esami tra motorino e minicar e sarà una vera licenza di guida, con tanto di decurtazione di punti in caso di infrazioni. Come già detto da conseguire esclusivamente in una autoscuola. Invariata la norma che impedisce ai minorenni di portare passeggeri su moto, ciclomotori, tricicli e minicar.
Cilindrata. Per i veicoli guidabili con la patente A2, nuovi e più elevati limiti di potenza. Per i diciottenni si apre la possibilità di guidare moto con potenza massima di 35 kW/48 Cv (il limite attuale è 25 Cv/34 Cv) e un rapporto potenza-peso non superiore a 0,2 kW/ kg (invece degli 0,16 kW/kg oggi in vigore). Escluse perciò le moto sportive specialistiche. Le moto depotenziate si potranno guidare, ma non dovranno essere modelli superino i 70 kW ( i cosiddetti “full power”). Ciò dovrebbe metter fine alla pericolosa quanto diffusa pratica dell’uso di moto “depotenziate” solo nel libretto e non nel motore.
Limiti di velocità per i neopatentati. Per i primi tre anni dal conseguimento della licenza di guida, i neopatentati dovranno attenersi a particolari limiti di velocità: in autostrada non potranno superare i 100 km/h, su strade extraurbane i 90 km/h.