Respinto dai voti della maggioranza un emendamento per spalmare anche su questi territori le risorse dell'Expo 2015

SIENA. Buonconvento, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chiusdino, Gaiole in Chianti, Monticiano, Murlo, Piancastagnaio, Pienza, Radda, Radicofani, Radicondoli, Rapolano, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Sarteano e Trequanda.
Sono 19 i comuni della nostra provincia sotto i 5000 abitanti, ed altrettanti sono quindi quelli esclusi dalla possibilità di poter usufruire del fondo di 500 milioni, finalizzato a promuovere il proprio territorio, nel momento in cui i parlamentari del PD hanno espresso voto contrario ad un emendamento della parlamentare forzista Monica Faenzi.
“Ho trasformato l’emendamento in ordine del giorno”, dichiara l’Onorevole Faenzi, “ma quest’ultimo non ha alcuna valenza normativa. Il PD ha fatto un bello sgambetto a buona parte dei nostri Comuni.”
“Il decreto-legge “Destinazione Italia”, prosegue, “contiene una serie di misure molto articolate ed eterogenee, in particolare prevede, legato all’EXPO 2015, un finanziamento sino ad un massimo di 500 milioni di euro per i progetti presentati dai Comuni, con una popolazione compresa tra i 5.000 e i 150.000 abitanti, finalizzati a migliorare la capacità di attivazione della dotazione di beni storici, culturali e ambientali e dei servizi per l’attrattività turistica di specifiche aree territoriali.”
“La mia richiesta di estendere la possibilità di promuovere la valorizzazione di specifiche aree territoriali,” conclude la parlamentare azzurra, “costituiva una condivisibile mossa a garanzia del nostro sistema sociale e culturale, che si fonda proprio sui piccoli comuni, ed una notevole risorsa economica per i residenti, ma il PD, partito che governa peraltro gran parte di queste realtà, li ha beffati tutti senza colpo ferire.”
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