SIENA. Riunitosi in assemblea lo scorso 10 febbraio per discutere il precipitare degli eventi che hanno reso gravissima la crisi della Mens Sana Basket 1871, il Comitato “La Mens Sana è una Fede” ha deciso di chiedere un confronto aperto a tutti le parti in causa di questa grottesca vicenda che rischia di condurre il basket biancoverde verso il secondo fallimento ad appena due anni dalla cancellazione della Mens Sana Basket.
L’invito è rivolto per la giornata di lunedì 22 febbraio (con orario da definire) al dimissionario presidente della polisportiva Mens Sana 1871, Piero Ricci, al presidente ad interim della stessa, Antonio Saccone, ed al direttore amministrativo Filippo Mascia, agli ex presidente e consiglieri di amministrazione della Mens Sana Basket 1871, Lorenzo Marruganti, Danilo Bono, Duccio Carapelli, Stefano Inturrisi e Francesco Panichi, ma è pure esteso al sindaco di Siena, Bruno Valentini, ed all’assessore allo sport, Leonardo Tafani. Solo attraverso un dibattito pubblico che veda la presenza contemporanea di tutti i soggetti sopraelencati, riteniamo infatti sia possibile provare a fare chiarezza sulla gestione societaria della Mens Sana Basket 1871 e sui reali motivi che hanno portato la stessa sull’orlo del baratro, nel bel mezzo di un increscioso rimpallo di responsabilità che sta innervosendo non poco la tifoseria e la città, tradite per l’ennesima volta da un sistema che, oltre a manifestare una palese incapacità operativa, ricalca ancora una volta i modelli del recente passato in fatto di totale mancanza di assunzione di responsabilità.
LA NOSTRA FEDE NON SI RUBA, LA NOSTRA FEDE NON SI TRADISCE
Comitato “La Mens Sana è una Fede”
