Federico Trani e Anna Durio di Augusto Mattioli
SIENA. “Oggi chiudiamo un libro e ne apriamo un altro”. Federico Trani, il figlio di Anna Durio, ventenne, il giorno successivo al faticoso addio di Antonio Ponte ha di fronte a sé un libro con le pagine tutte bianche. Da riempire con idee, progetti, la volontà di fare bene. “Ma senza fare proclami”.
E’ in suo nome che Anna Durio ha lottato nelle ultime settimane per assicurargli una società da gestire, da far crescere con progetti che non siano di breve durata. “Crescere troppo in fretta – ha detto il giovanotto – è pericoloso, perché si rischia di cadere altrettanto in fretta”. Dunque niente proclami ma solo idee per ricostruire. Ribadendo concetti ripetuti anche dal direttore generale Davide Vaira e dal direttore sportivo Giovanni Dolci, che si sono ben guardati di fornire notizie fresche al di là di quelle che sono già note, come il nome dell’allenatore Giovanni Colella (che sarà presentato domani in ritiro), mentre il secondo sarà Moreno Greco. Nei prossimi giorni, man mano che la società si stabilizzerà ci saranno altre comunicazioni.
In effetti le ore passate sono state stressanti come si è visto anche dalla faccia soddisfatta ma stanca di Anna Durio, applaudita dai numerosi tifosi presenti anche alla conferenza stampa: “Sono contentissima per questo epilogo e dico grazie a tutti per il sostegno. Non vogliamo fare promesse, abbiamo programmi e idee ma la nostra priorità adesso è tornare il 31”.
Ufficializzato anche Tommaso Salomoni nell’incarico di addetto stampa e Vincenzo Federico in quello di addetto al marketing.
