Torna al PalaCorsoni ancora con uno zero in classifica
SIENA. Dopo la sconfitta esterna maturata sul campo della Gessi Valsesia Borgosesia, è tempo per la Virtus di tornare a giocare davanti ai propri tifosi, al PalaCorsoni, dove sabato 27 alle ore 21 arriverà la Winterass Omnia Basket Pavia.
Dopo un avvio difficile, con due sconfitte nelle prime due giornate, Pavia ha trovato la prima vittoria stagionale proprio nel turno infrasettimanale contro Varese, grazie ad un’ottima prestazione di Mascherpa e Di Bella, due delle colonne sulle quali si basa il roster di coach Baldiraghi.
Ecco le parole dell’assistente allenatore della Virtus Andrea Spinello in vista della prossima partita:
Una sconfitta nel turno infrasettimanale contro Valsesia. Come è tornata la squadra dalla trasferta?
«Ci siamo allenati bene, i ragazzi hanno messo il massimo impegno in allenamento di ritorno dalla trasferta».
Si torna a giocare in casa, avversaria Pavia. Com’è la squadra?
«Pavia è una squadra tosta, una delle candidate alla promozione finale. Ci sono elementi importanti come Di Bella, Iannilli, Benedusi e la guardia Mascherpa, molto bravo ad attaccare in transizione. Vengono da una vittoria, anche se sofferta, in casa con Varese, e sono una squadra da tenere d’occhio nonostante abbiano iniziato il campionato con due sconfitte. Non è una squadra giovanissima, ma hanno una esperienza che in pochi hanno in questa categoria: Di Bella ha giocato tanti anni in Serie A, Iannilli ha passato una carriera intera in A2. Sono molto bravi nella metà campo offensiva a trovare i propri punti di forza».
Cosa servirà per giocarsela contro una squadra come la Winterass?
«Servirà soprattutto una inversione della nostra difesa, che fino ad ora è stata fin troppo permissiva a livello di punti concessi. Dovremo avere un atteggiamento difensivo molto aggressivo e presente per 40 minuti. In attacco dovremo essere molto precisi, trovare buone soluzioni e tiri aperti ad ogni azione. Non sarà una partita facile, ma proveremo a rialzare la testa. Prima di giocare contro di loro, giocheremo contro noi stessi».
