Rugby: trasferta ad Ascoli per banca Cras

SIENA. Archiviata con soddisfazione la vittoria ottenuta a Foligno (“una partita nella quale ho visto il piacere e il divertimento di giocare” ha dichiarato Antonio Cinotti) il XV di Biagioli sta già preparando la quinta partita del girone di ritorno, in programma domenica prossima ad Ascoli. Il match non si preannuncia particolarmente complesso (i marchigiani hanno perduto sul campo tutti gli incontri disputati), ma va affrontato con attenzione anche per onorare una compagine che per vari motivi ha perduto una parte consistente della rosa ma che scende in campo domenica dopo domenica con coraggio, lealtà e rispetto dell’avversario

Partita affrontata con un numero ridotto di allenamenti alle spalle e una formazione ai limiti. Lo stesso allenatore è stato costretto a scendere in campo per dar man forte ai suoi ragazzi. Il primo tempo si è svolto con grande agonismo ed equilibrio: dopo il vantaggio iniziale del San Vincenzo per 0-7, è uscito il Siena che, con caparbietà, si è riportato sotto fino al 6-7, con addirittura la possibilità di realizzare un calcio di punizione per il vantaggio, calciata però fuori dai pali. Dopo questo errore, il Siena Rugby Club 2000 ha iniziato a subire di nuovo l’attacco degli avversari, riuscendo comunque a mantenere il punteggio abbastanza basso e chiudendo in svantaggio di 6-12. La mancanza di cambi e la forzata inattività dovuta alle condizioni meteorologiche delle scorse settimane, ha fatto diminuire la combattività nella ripresa. Il Siena ha anche giocato gli ultimi 20’ in 14, accentuando il crollo fisico che ha poi determinato il pesante punteggio finale. Nota positiva l’esordio di un altro giocatore, Stefano Landi.

La partita di domenica era molto importante per la classifica, perché i Cussini dovevano portare l’attacco al secondo posto della classifica occupato proprio dai rivali di giornata. Purtroppo però i ragazzi di coach Camillo non sono riusciti a capitalizzare le buone giocate fatte e sono stati puniti per gli errori commessi. La partita si è svolta con un buon ritmo e grande agonismo. Certamente Cecina merita il posto in graduatoria e ha dimostrato ancora una volta di saper capitalizzare al massimo le occasioni, ma l’allenatore del CUS Siena si è detto rammaricato per non essere riuscito a portare a casa il risultato, soprattutto per i ragazzi che «meritano il riconoscimento dell’impegno mostrato in tutto il campionato». Il secondo posto è ormai un miraggio, ma di certo c’è da rallegrarsi per una terza piazza ormai sicura, che rappresenta un bel balzo rispetto allo scorso anno. «Grande crescita di tutta la squadra» continua “Beppo” Camillo «ottimo il lavoro fatto, e grande coesione di tutti i ragazzi anche se provenienti da esperienze completamente diverse. Questo mi fa ben sperare per il futuro». A riprova dell’impegno del coach e del miglioramento di molti dei componenti dell’under 20, è stato concordato con l’allenatore della prima squadra l’ingresso di qualche giocatore nei seniores, a conferma che l’obiettivo principale della società è far crescere i giovani e farli ambire a prendere il posto ai “più grandi”.

E’ stata una partita molto bella da vedere e, crediamo, anche da giocare. Il CUS Siena Rugby ha affrontato fin da subito l’incontro con grande motivazione, giocando senza commettere errori e con ritmo altissimo, agevolata anche da un campo in perfette condizioni, da una temperatura ideale e da un arbitro cui pure l’allenatore ha espresso i suoi complimenti. E dire che il Siena non è partito sotto i migliori auspici, considerando che ha potuto utilizzare solamente 14 ragazzi, ridotti addirittura a 13 negli ultimi dieci minuti, e con giocatori fuori ruolo, come Centini e Rosi. Poteva essere un problema e invece i due hanno svolto il compito molto bene con grande sacrificio. Gli avanti hanno fatto un lavoro eccezionale: gran parte delle 7 mete segnate sono state frutto del loro impegno, offrendo la possibilità a Del Vecchio di correre ad ogni pallone facendo guadagnare alla squadra molti metri. Un plauso a Botta, bravo come mediano di mischia anche se non abituato a quel ruolo, e ai tre quarti, che si sono mossi attaccando con velocità e molta decisione. Neri, una sicurezza come estremo, e Vassallo, perfetto come “portapiazzola”. Quello che è piaciuto di più a coach Bielsa è stato «l’enorme sacrificio e la grinta che hanno messo in campo tutti». I complimenti si spostano poi ad Andrea Valenti che ha fatto la sua prima meta. Conclude l’allenatore di questa under 16 in splendida forma: «Il mese di marzo si presenta con le partite più difficili e più belle dell’anno. I ragazzi sono carichi e sono sicuro che le affronteranno tutte con massimo impegno e voglia di vincere».

Il CUS Siena Rugby U14 di Luca Scarpelli ha giocato sabato 25 con i pari età del Sesto Fiorentino una partita che, già dai primi minuti, ha visto i padroni di casa dominare. Dopo soli due minuti, infatti, è stata realizzata la prima di ben 12 mete, di cui 7 trasformate, che hanno fissato il risultato finale sul 74 a 5. E’ stata una gara che, al di là del risultato, è servita a far giocare anche i più acerbi tecnicamente, senza comunque abbassare né l’intensità né il ritmo delle azioni. Le mete sono state realizzate da Viani (4), Gigli (2), Vassallo (2), Buini 2, Ghini e Grazi. Il prossimo turno, sabato 3 Marzo, vedrà il CUS Siena Rugby ospitare il Rugby Bellaria di Pontedera.