SIENA. Saranno due le squadre senesi impegnate quest'anno nel campionato di serie C, che prenderà il via domenica prossima, 4 ottobre: Banca Cras Cus Siena in serie C1 e Siena Rugby Club 2000 in serie C2. Una novità che dimostra la grande crescita del movimento rugbystico senese, non solo a livello giovanile, con l'apertura dal 15 settembre scorso di una vera e propria "scuola rugby", ma anche tra i "seniores", con una partecipazione agli allenamenti mai vista fino ad oggi.
Banca Cras Cus Siena, che debutterà in trasferta contro gli Emergenti Cecina, ha scelto la strada della continuità. Per il terzo anno consecutivo l'allenatore sarà il pratese Fulvio Biagioli, artefice principale della bellissima stagione dello scorso anno, quando i bianconeri hanno ottenuto ben sei vittorie ed un pareggio, e anche la squadra è stata sostanzialmente confermata, avvalendosi di un ulteriore anno di esperienza. L'obiettivo è fare meglio dello scorso anno, consolidando la qualità del gioco e la capacità di affrontare partite di alto livello con una mentalità vincente, senza i timori e le ingenuità palesati in passato.
La nuova squadra del Siena Rugby Club affronta invece per la prima volta nella sua storia un campionato federale, quello di C2, debuttando in casa, sul campo dell'Acquacalda, contro il Rugby Bellaria Cappuccini di Pontedera. E' una società intimamente legata al Cus per cui ha finora prevalentemente curato la diffusione e la promozione di questa disciplina sportiva, e che ha scelto il senese Andrea Guadagno, 36 anni, storico giocatore del Cus, come proprio allenatore: “Ho giocato per 15 anni – esordisce – in tutti in ruoli, partendo dai tre quarti e finendo nel pacchetto di mischia, dove sono stato impiegato come seconda o terza linea, mentre l'anno scorso sono stato vice allenatore della under 19”.
Quali sono le aspettative della squadra
“Disputare un campionato con buona continuità, facendo divertire e amalgamare i giocatori, e preparandoli al salto in c1. Diciamo che immagino il SRC come un trampolino per il Cus.. Comunque mi sono anche tesserato da giocatore. Se sarà necessario darò il mio contributo anche sul terreno di gioco”.
Qual è il livello tecnico?
“Diciamo che la nostra squadra è un'incognita, composta com'è di giovani provenienti dalla under 19 e di altri, più esperti e maturi, che provengono dal Cus. I giovani sono già motivati e confido nel loro rendimento. Da un punto di vista tattico siamo ancora un cantiere. Se i giocatori esperti risponderanno da par loro possiamo mettere in campo un pacchetto di mischia molto forte e competitivo. Stesso discorso per le linee arretrate, dove ci sono alcuni giocatori che possono dare un valore aggiunto”.
Una panoramica sul campionato?
“Le squadre più forti sono Arieti Arezzo, Viareggio, Grosseto e Mugello. Anche l'Isolotto Firenze, pur debuttante, sarà competitivo, essendo di fatto la seconda squadra del Firenze Rugby Club, che gioca in serie B. Il Cus Pisa, che dipende dal reclutamento universitario, è un'incognita. Credo di poter affermare che Lunigiana Carrara, Montelupo e Bellaria Pontedera siano sicuramente alla nostra portata. Ed è un fatto positivo che il nostro debutto, domenica prossima sia proprio tra le mura amiche dell'Acquacalda proprio con il Bellaria”.
Banca Cras Cus Siena, che debutterà in trasferta contro gli Emergenti Cecina, ha scelto la strada della continuità. Per il terzo anno consecutivo l'allenatore sarà il pratese Fulvio Biagioli, artefice principale della bellissima stagione dello scorso anno, quando i bianconeri hanno ottenuto ben sei vittorie ed un pareggio, e anche la squadra è stata sostanzialmente confermata, avvalendosi di un ulteriore anno di esperienza. L'obiettivo è fare meglio dello scorso anno, consolidando la qualità del gioco e la capacità di affrontare partite di alto livello con una mentalità vincente, senza i timori e le ingenuità palesati in passato.
La nuova squadra del Siena Rugby Club affronta invece per la prima volta nella sua storia un campionato federale, quello di C2, debuttando in casa, sul campo dell'Acquacalda, contro il Rugby Bellaria Cappuccini di Pontedera. E' una società intimamente legata al Cus per cui ha finora prevalentemente curato la diffusione e la promozione di questa disciplina sportiva, e che ha scelto il senese Andrea Guadagno, 36 anni, storico giocatore del Cus, come proprio allenatore: “Ho giocato per 15 anni – esordisce – in tutti in ruoli, partendo dai tre quarti e finendo nel pacchetto di mischia, dove sono stato impiegato come seconda o terza linea, mentre l'anno scorso sono stato vice allenatore della under 19”.
Quali sono le aspettative della squadra
“Disputare un campionato con buona continuità, facendo divertire e amalgamare i giocatori, e preparandoli al salto in c1. Diciamo che immagino il SRC come un trampolino per il Cus.. Comunque mi sono anche tesserato da giocatore. Se sarà necessario darò il mio contributo anche sul terreno di gioco”.
Qual è il livello tecnico?
“Diciamo che la nostra squadra è un'incognita, composta com'è di giovani provenienti dalla under 19 e di altri, più esperti e maturi, che provengono dal Cus. I giovani sono già motivati e confido nel loro rendimento. Da un punto di vista tattico siamo ancora un cantiere. Se i giocatori esperti risponderanno da par loro possiamo mettere in campo un pacchetto di mischia molto forte e competitivo. Stesso discorso per le linee arretrate, dove ci sono alcuni giocatori che possono dare un valore aggiunto”.
Una panoramica sul campionato?
“Le squadre più forti sono Arieti Arezzo, Viareggio, Grosseto e Mugello. Anche l'Isolotto Firenze, pur debuttante, sarà competitivo, essendo di fatto la seconda squadra del Firenze Rugby Club, che gioca in serie B. Il Cus Pisa, che dipende dal reclutamento universitario, è un'incognita. Credo di poter affermare che Lunigiana Carrara, Montelupo e Bellaria Pontedera siano sicuramente alla nostra portata. Ed è un fatto positivo che il nostro debutto, domenica prossima sia proprio tra le mura amiche dell'Acquacalda proprio con il Bellaria”.
