Foto di repertorio MONTERIGGIONI – Va verso la conclusione la travagliata nascita del campo da baseball di Castellina Scalo. Questa mattina (22 febbraio), alla presenza del presidente bianconero, Ivan Guerrini, e del direttore sportivo del Siena Baseball Francesco Giusti, la Commissione impianti della Federazione ha visitato il terreno.
“Dobbiamo fare dei lavori minimali all’impianto per metterlo nelle migliori condizioni possibili, al fine di ottenere l’omologazione, che sarà fino alla serie C compresa. Questo vuol dire che la nostra squadra seniores avrà la possibilità di giocare sul diamante di Castellina. Sia per gli allenamenti che per le partite di regular season, che inizieranno a fine mese di marzo, dobbiamo attendere un po’ di tempo per poter calpestare il manto erboso del campo di strada di Gabbricce, in quanto vogliamo che l’erba cresca nel migliore dei modi possibili. Stiamo studiando le migliori soluzioni per poterci allenare da marzo, rimanendo nella zona di Castellina o comunque sia nell’ambito del territorio comunale di Monteriggioni – afferma il presidente Ivan Guerrini -. Oltre a quanto ci richiederà la Commissione impianti della FIBS, la nostra società investirà risorse proprie per la realizzazione del tunnel di battuta e per l’acquisto e la posa di un casottino in legno, previsto nel progetto iniziale, in modo tale da rendere il più fruibile possibile l’impianto per atleti ed appassionati. Abbiamo anche applicato, come richiesto dai Vigili del Fuoco di Siena, i cartelli indicatori per il rispetto della normativa antincendio”.
Il baseball a Siena esiste dal 1978 grazie al compianto Antonio Scialoja, ma fino ad oggi non aveva mai avuto un impianto proprio per gli allenamenti e le partite, se si eccettua la storia (dal 1984 al 2002) del campo di Badesse, nei pressi del Centro di distribuzione dell’allora Conad. In tutti questi anni tante sono state le promesse di realizzazione dell’impianto, da Pian del Lago, ad Ampugnano, alla zona di Siena Nord, per finire con l’Isola d’Arbia. Dal 2012 è iniziato, finalmente, il percorso che ha portato alla realizzazione del diamante di Castellina Scalo.
