Sarà prodotto in Italia da egoHEALTH in collaborazione con Light Progress
SIENA. E’ un dispositivo ideato, progettato e ingegnerizzato in Italia, più precisamente in Toscana, il vincitore del premio “Product Innovation 2016” dell’International Ultraviolet Association (IUVA), consegnato il 2 febbraio scorso a Vancouver (Canada), durante il congresso mondiale dell’associazione. Parliamo di Stet Clean, innovativo sistema per contrastare le infezioni, frutto dell’ingegno di un team di ricercatori dell’Università di Siena. Il dispositivo nasce da una scommessa: utilizzare i LED ultravioletti di lunghezza d’onda UV-C per disinfettare uno degli strumenti medicali più utilizzati al mondo, lo steto/fonendoscopio. A ritirare il prestigioso riconoscimento è stato Gabriele Messina, ricercatore dell’ateneo senese e cofondatore di egoHEALTH, startup incubata presso Toscana Life Science, che produrrà Stet Clean in collaborazione con Light Progress, azienda aretina con una consolidata esperienza nell’applicazione dei raggi ultravioletti.
Un utilizzo innovativo dei LED. Il potere germicida della luce ultravioletta UV-C è una metodo utilizzato da anni nel campo della disinfezione, mentre i LED rappresentano una nuova frontiera di applicazione di questa tecnologia, che fino a qualche anno fa sembrava impossibile, sia per i costi elevatissimi dei materiali che per la corretta definizione delle tecniche di applicazione del LED. “Stet Clean rende la disinfezione e l’igiene dello stetoscopio un gesto automatico – sottolinea Gabriele Messina – perché non cambia le abitudini degli operatori, ma allo stesso tempo rivoluziona il concetto stesso di disinfezione. Con Stet Clean le operazioni d’igiene non interferiscono con il lavoro, ma concorrono allo stesso obiettivo del medico: migliorare e avere a cuore la salute dei propri pazienti.” Per info sul dispositivo, in vendita da marzo, www.stetclean.com.






