L'inchiesta è distinta - per ora - da quella su Mps e Banco Napoli
TRANI La Procura pugliese ha esteso anche a UniCredit, Bnl e Credem l’inchiesta sui derivati “swap” sottoscritti da imprese pugliesi che vedeva già coinvolte Banca Mps e Banco di Napoli, gruppo Intesa Sanpaolo. Lo hanno riferito oggi fonti investigative e giudiziarie, precisando che l’inchiesta al momento non c’entra con il fascicolo aperto contro ignoti per omessa vigilanza da parte di Bankitalia e Consob sulle attività in derivati di Mps. Ma non è escluso che le due inchieste possano essere unificate.